Sabato 29 ottobre, a Paestum, musica, arte e immagini nella fabbrica di Venere
Sabato 29 ottobre, nello stabilimento ex Cirio di Paestum, è in programma l'inaugurazione della mostra “Sancta Venera. Arte contemporanea e archeologia". Il vernissage è alle ore 17. L'antico santuario all’interno della Fabbrica ex Cirio, cioè il luogo dove in antichità sorgeva il borgo medievale e forse la chiesa di Santa Venera, sarà eccezionalmente aperto al pubblico. La mostra sarà fruibile fino al 17 dicembre con visite guidate e performances ogni sabato.
Alla prestigiosa inaugurazione interverranno l’archeologo Gabriel Zuchtriegel, giovane direttore che incarna il new deal del parco paestano con slancio e con passione e sta attivando un programma di iniziative e di rilancio della città, portandila alla ribalta nazionale ed internazionale. Accanto a lui, il curatore della mostra Massimo Bignardi con gli artisti Angelo Casciello, Enzo Cursaro, Angelo Michele Risi e Sergio Vecchio. Ispirati dai luoghi gli artisti hanno realizzato affreschi, installazioni, interventi site-specific. La documentazione è pubblicata anche nel catalogo edito da Arte’m. Presenti l’antropologo Paolo Apolito, Marius Mele che ha prodotto un intenso video nell’interno della fabbrica e Olga Chieffi, che ha immaginato una performance musicale dedicata alla Venere di Paestum. Per fare musica all'interno della fabbrica di Venere è stata scelta un’ancia, il suono evocativo del clarinetto e tre giovanissimi talenti: Gessica Viviani, Marco Frasca e Miriam Zeoli, esponenti della scuola napoletana di clarinetto del magistero di Giovanni De Falco, docente del Conservatorio Statale di Musica “San Pietro a Majella”.