"Disegni e incisioni": alla Biblioteca Provinciale la mostra di Raffaele Bova
Sarà inaugurata presso la Biblioteca Provinciale di Salerno (in via Laspro) giovedì 22 febbraio, alle ore 18,00 la mostra Raffaele Bova. Disegni e incisioni, curata da Massimo Bignardi e Ferdinando Creta, promossa dalla Provincia di Salerno in collaborazione con il Museo-FRaC Baronissi.
La mostra propone una selezione di quaranta opere tra disegni, incisioni e acquerelli, realizzati dall’artista tra gli anni di formazione e l’attualità, cioè dalla fine degli anni Sessanta caratterizzati dallo studio della figura umana ai recenti, in particolare quelli dedicati alla pandemia Covid19, unitamente agli scorci di vita quotidiana nei quali realtà e immaginazione sembrano non avere confini.
“Sono particolarmente soddisfatto – rileva Franco Alfieri Presidente della Provincia – per l’intensificarsi delle manifestazioni, delle esposizioni d’arte contemporanea e degli eventi culturali che la Provincia di Salerno, in questi ultimi anni ha proposto, con una forte attenzione ai tantissimi centri della nostra provincia. Maggiore soddisfazione è l’apertura al dialogo che vede coinvolti artisti campani, segno di quanto le proposte siano attente ad aprire continui confronti e dialoghi, com’è per questa mostra dedicata all’artista casertano Raffaele Bova, certamente una delle figure note della scena artistica italiana degli anni Ottanta e Novanta”. “Sfogliando l’ampio repertorio di disegni, di incisioni, di monotipi realizzati da Raffaele Bova, nel corso della sua lunga carriera artistica, all’incirca sessant’anni – scrive Massimo Bignardi nel catalogo della mostra pubblicato da Gutenberg Edizioni – il dato che salta all’occhio è un palese realismo che, anche nelle pagine dalle quali affiorano indizi di una forte astrazione, non perde mai il senso pieno del reale. Ma per essere vicini o prossimi a tale stato interiore, c’è bisogno di aver educato bene la mano al disegno dal vero, perché, osserva ancora Valéry, tale pratica «conferisce all’occhio un certo comando alimentato dalla nostra volontà. Bisogna qui volere per vedere e una tale vista voluta ha il disegno per scopo e insieme per mezzo".
La mostra resterà aperta fino a venerdì 29 marzo.