Con Pino Veneroso sulla scia del Leone di Caprera
Mercoledì 14 maggio presso il Circolo Canottieri dell'Irno Pino Veneroso presenta il suo volume “Con lo Jutta sulla scia de “Il Leone di Caprera”. Il libro di Veneroso (foto) ripercorre la straordinaria impresa compiuta nel 2003 dal velista cilentano, ovvero la traversata dell’Atlantico a bordo di uno sloop di nove metri, lo “Jutta” appunto, in omaggio allo storico viaggio che nel 1880 tre emigrati italo-americani effettuarono sulla rotta Montevideo-Caprera, a bordo del vascello “Leon di Caprera”, così chiamato in onore dell’Eroe dei due mondi, per arrivare il 9 giugno del 1881 a Livorno e consegnare a Giuseppe Garibaldi un album di firme di compatrioti. Pino Veneroso ha ripercorso quella rotta, partendo da Marina di Pisciotta il 3 agosto 2003 in solitario e arrivando a Montevideo, in Uruguay, il 25 dicembre 2003. Il viaggio di ritorno lo compie, invece, con i compagni Emil e Gabriele, approdando all’Isola della Maddalena il 5 agosto 2004. Il libro, finanziato in proprio, è introdotto da uno scritto del compianto prof. Giuseppe Pinto e da una prefazione di Francesco D’Episcopo. Mercoledì 14 insieme all’autore, Pino Veneroso, che attraccherà al pontile del Circolo col suo sloop, interverranno il presidente del sodalizio di via Porto, Alberto Gulletta, il Responsabile provinciale del C.O.N.I, Mimma Luca, Francesco D’Episcopo docente di Letteratura Italiana dell’ateneo partenopeo, Alfredo Ricci, umpire e organizzatore di regate veliche e Alfonso Andria, presidente dell’Associazione PersonAE Territori.