Il vento della passione: a Salerno la quarta edizione della regata di vela latina
Comincia domani, sabato 6 ottobre, la quarta edizione della regata di vela latina “Trofeo nazionale Città di Salerno”, che si svolgerà nello specchio d'acqua antistante la sede della Lega navale di Salerno, presieduta da Guglielmo Maraziti e dal suo vice Peppe Gallo. La manifestazione si concluderà il 7 ottobre con l’attribuzione del titolo di campione campano di ogni categoria.
Il circuito
La competizione salernitana si presenta come l’ultima tappa di una più ampia iniziativa denominata “Circuito delle Sirene” (il campionato campano di vela latina), che a settembre si è svolta a Pisciotta e a Sorrento. A Salerno giungeranno barche provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Liguria e dalla Toscana, che si uniranno a quelle campane. Si tratta di veri e propri gioiellini: spiccano le imbarcazioni Don Giovanni e Ninetta, opere del maestro d’ascia cilentano Giovanni Cammarano, le barche a vela latina Vera e Farama di Nino Aprea (il varo si svolgerà il 5 ottobre dopo anni di ferma), la nuova lancia Nonno Lorenzo inaugurata a Catona e quelle realizzate con sapiente maestria dal maestro d’ascia siciliano Ignazio Bonanno. Nel corso della regata, gareggeranno varie categorie di imbarcazioni, che si differenziano per grandezza e conformità dello scafo: lancette, lance, gozzi, velieri, leudi e filughe.
La storia
Assistere alla competizione significherà compiere un viaggio a ritroso nel tempo. La vela latina, infatti, è apparsa nel Mar Mediterraneo nel IX secolo. Furono gli Arabi a diffonderne l’utilizzo, sostituendola alla vela quadrata in uso sin dall’età antica. L’armamento velico è costituito da un albero in legno alla cui estremità è montato un sistema di bozzelli (carrucole) che consente di issare una lunga pertica di legno detta “antenna”, cui è legato un bordo della vela triangolare, detta appunto vela latina (il termine probabilmente deriva da “vela alla trina”, tre angoli).
Lo spettacolo
La regata di vela latina, oltre alla competizione, prevede momenti dedicati alla convivialità ed alla musica. La gara si svolgerà domani 6 ottobre alle 12,30 e sarà accompagnata da una serie di iniziative che confluiranno poi nello spettacolo serale, animato dal cantastorie Fulvio Cama, che ripercorrerà con la sua chitarra le canzoni della tradizione campana e siciliana. In concomitanza con l'evento si svolgerà il corso di aggiornamento di giuristi per l'ambiente. Una seconda gara si svolgerà domenica 7 ottobre, sempre alle 12,30. La manifestazione si concluderà alle 17,30 con la cerimonia di premiazione.