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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Castellabate

Cinque Vele negate a Castellabate e Camerota: i dubbi e le richieste di chiarimento dei Comuni

Il sindaco di Castellabate: "Provvederemo ad inoltrare apposite osservazioni scritte, anche a tutela dell’immagine di Castellabate, la quale continua a crescere sotto tutti i punti di vista”

Non si sono aggiudicati le cinque vele nella Guida Blu 2023 di Legambiente e Touring Club, Castellabate come anche Camerota. Nel primo comune, l'amministrazione guidata dal Sindaco, Marco Rizzo, ha chiesto immediatamente delucidazioni al direttore di Legambiente sulla situazione: “La notizia ha destato in noi stupore proprio alla luce del continuo incremento nonché miglioramento dei servizi offerti, delle attività per la tutela e salvaguardia dell’ambiente e delle acque, dei tanti progetti eco sostenibili, dell’efficiente sistema di raccolta differenziata di cui può vantare il nostro territorio. Nonostante l’attenzione costante al territorio e all’ambiente grazie all’implementazione di migliori servizi ci troviamo ad ottenere non 5 ma solo 4 Vele. Intanto, provvederemo ad inoltrare apposite osservazioni scritte, anche a tutela dell’immagine di Castellabate, la quale continua a crescere sotto tutti i punti di vista”.

Il caso Camerota

Perplessità e dubbi anche da parte del gruppo di maggioranza del Comune di Camerota, Terradamare: "Siamo allibiti e sbigottiti da quanto accaduto nelle ultime ore. Camerota, una delle località balneari più rinomate d’Italia, è stata recentemente declassata da 5 a 3 Vele, il riconoscimento di Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Una decisione che ha lasciato sia i residenti che i visitatori perplessi. Il declassamento delle Vele è avvenuto in modo inspiegabile e ha sollevato diverse domande riguardo ai criteri di valutazione utilizzati per l'assegnazione. Ma andiamo con ordine. Camerota, nota per le sue acque cristalline e le spiagge incontaminate, è stata insignita della Bandiera Blu per l'eccellenza del suo mare, della Bandiera Blu per gli approdi, della Bandiera Verde per le spiagge consigliate dai pediatri e della Bandiera Gialla per i Comuni ciclabili. Il Comune di Camerota fino a qualche anno fa non aveva nessun depuratore, l’amministrazione Terradamare ne ha inaugurati ben tre, dimostrando un impegno concreto per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente marino. Camerota, inoltre, è unica nel suo genere perchè abbracciata da ben due aree protette: una marina e una terrestre. Nel Parco del Cilento sono solo tre i Comuni di questo tipo. Parliamo di Castellabate, con l’area marina protetta di Santa Maria, e poi Camerota e San Giovanni a Piro che condividono l’area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta", si legge sulla nota.

I dubbi

"Uno dei primi significativi paradossi è proprio qui: Camerota è titolare di più della metà dell’area marina protetta che condivide con San Giovanni a Piro. Come mai a Camerota le 3 Vele e San Giovanni le 5 Vele? Non è lo stesso mare? Oppure è stata installata a nostra insaputa una barriera sottomarina che divide i territori e quindi rende i due mari diversi? Non bastano le risorgive marina di acqua dolce, le distese di posidonia oceanica, gli anfratti, le grotte, le spiagge e tutto ciò che il mondo già conosce? - aggiungono da Terradamare-  Legambiente, stessa organizzazione che consegna le Vele, nel 2013 e nel 2014, ha insignito Cala Bianca e Porto Infreschi con il riconoscimento di Spiagge più Belle d’Italia. Solo Camerota nel Cilento vanta di questo riconoscimento. Cosa è successo? All’improvviso non sono più belle?  È legittimo chiedersi come sia possibile una differenza così significativa nella valutazione? Il Comune di Camerota, insieme agli operatori turistici e agli abitanti, si impegna a fare chiarezza su questa decisione. Sappiamo bene che richiedere una revisione accurata del processo di valutazione utilizzato per l'assegnazione delle Vele è inutile, anche se sarebbe fondamentale per preservare l’integrità e il prestigio di questo premio che, con questi elementi, inevitabilmente vacilla.  Una località come Camerota ha ottenuto le 5 Vele per oltre dieci anni di fila. All’improvviso si passa direttamente a 3 Vele, senza spiegazioni. Mica centrerà la mancata partecipazione e la collaborazione, in diversi ambiti e a più livelli, con Legambiente? Non lo vogliamo proprio pensare. Sarebbe davvero clamoroso.

La richiesta

Il gruppo di maggioranza Terradamare dunque chiede fin da subito a Legambiente un incontro chiarificatore, con lo scopo di apprendere quali sono stati i criteri di valutazione che dall’anno scorso a quest’anno, hanno subito un cambiamento.
 

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