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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Caso Ruggi: Bicchielli presenta un'interrogazione al Ministro, Tommasetti commenta anche i dati Agenas

L’onorevole Bicchielli presenta una interrogazione parlamentare al ministro della Salute per le condizioni del pronto soccorso

Ha chiesto l’intervento del ministro della Salute Schillaci, il deputato salernitano di Noi Moderati, Pino Bicchielli che ha presentato una interrogazione in merito alle condizioni in cui versa il Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dopo le immagini trasmesse a Piazza Pulita. “Abbiamo più volte denunciato le condizioni del Ruggi d’Aragona ma le immagini trasmesse dal programma televisivo Piazza Pulita ci consegnano un quadro ancora più mortificante per una comunità e pericoloso per i cittadini che necessitano di cure di primo intervento - ha detto il deputato salernitano- È necessario in questo momento tutelare gli interessi della comunità, delle tante persone anziane che dovrebbero trovare un luogo sicuro e non finire nel dimenticatoio, legate ad un letto in attesa che si liberi un posto in reparto. Ringrazio il ministro Schillaci, auspicando un suo intervento immediato per ridare dignità all’ospedale. La mia solidarietà va al personale medico e infermieristico costretti spesso a turni massacranti per coprire la carenza di personale ma i cittadini meritano dignità e meritano di essere trattati al meglio. immagini come quelle viste di recenti sulla televisione nazionale non possono più essere giustificate e non deve più accadere”. 

Tommasetti sul caso Ruggi e sul report Agenas

“La sanità campana è sempre più ultima, dopo Piazza Pulita arriva la scure Agenas”. Queste le parole di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania e della Lega che commenta le ultime bocciature per il sistema De Luca. “In pochi giorni abbiamo assistito a un susseguirsi di mortificazioni che in altri contesti avrebbero già spinto qualcuno alle dimissioni. Non bastava il caso sollevato dalle immagini choc dell’ospedale di Salerno finite in diretta tv, che hanno testimoniato situazioni a dir poco allarmanti per quanto riguarda la cura e la dignità dei pazienti (specie i più anziani). Ad aggravare il bilancio ci ha pensato l’Agenzia per i servizi sanitari regionali che ha collocato tre ospedali della provincia di Salerno nelle posizioni di coda, in virtù di standard qualitativi ritenuti molto bassi in riferimento alle aree prese in esame, ovvero quella cardiovascolare, chirurgia generale, chirurgia oncologica, osteomuscolare, respiratorio, gravidanza e parto, nefrologia: l’Umberto I di Nocera Inferiore, il Luigi Curto di Polla e l’Immacolata di Sapri. Parliamo tra l’altro di tre strutture ospedaliere collocate in diverse zone del territorio provinciale, quasi a confermare, come da me sempre sostenuto, l’uniformità dei problemi che affliggono la nostra sanità”. Il consigliere regionale ricorda che “lo scorso mese di maggio, sempre secondo il report Agenas, anche l’ospedale Ruggi di Salerno era finito tra i bocciati. Giova ricordare che a presiedere il consiglio di amministrazione dell’agenzia è Enrico Coscioni, fedelissimo del governatore De Luca con un incarico prestigioso alla Torre Cardiologica del Ruggi”.

Tommasetti, infine, esprime vicinanza “alle comunità di Nocera Inferiore, Polla e Sapri e agli operatori sanitari, i cui sforzi e sacrifici sono vanificati da un’organizzazione inesistente e oltre al danno subiscono anche la beffa di finire sui giornali o, come accaduto al Ruggi, in diretta tv”.
 

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