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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Il consiglio comunale dà il via libera al bilancio, Celano all'attacco: "È farlocco"

Il capogruppo di Forza Italia ha annunciato il ricorso alla Procura ed alla Corte dei Conti

"Possiamo ritenerci soddisfatti per i risultati ottenuti". Parola dell'assessore al Bilancio, Eva Avossa, che nel presentare il bilancio ed il pacchetto dei provvedimenti finanziari al consiglio comunale ha delineato gli aspetti più importanti della situazione economica dell'ente. "Il 2024 - ha spiegato - è stato un anno di transizione perché alcune delle procedure che sono state messe in campo per il riequlibrio finanziario hanno subito qualche leggero rallentamento".

Clima positivo

Ma una cosa è certa: "C'è una visione ottimistica circa il futuro. Al 31 dicembre abbiamo chiuso con un fondo di cassa di circa 13 milioni. Ad oggi non abbiamo attinto ad anticipazioni di tesoreria se non per un solo giorno, per una somma che è stata ricostituita. Per quanto riguarda la Tari, le modifiche sono tecniche apportate principalmente per emettere bollette che potrebbero essere annullate. Sempre sul fronte Tari si è provveduto ad una diminuzione del 2.5%, siamo sulla buona strada". Sul capitolo evasione, l'assessore ha assicurato che c'è "motivo di prevedere un sensibile aumento delle riscossioni e sia perché è entrata a regime della nuova società che si occupa della riscossione dei tributi". Saranno 237 le nuove unità che verranno assunte entro il 2026, mentre si procederà con l'alienazione delle aree Prog (nei pressi dell'hotel Salerno), che porteranno nelle casse 12 milioni totali.

Celano: "Bilancio farlocco"

Duro l'affondo del capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano, che nel replicare alla relazione si è lanciato all'attacco dell'amministrazione comunale: "Avossa omette di dire che utilizzamo i fondi vincolati per pagare le spese correnti e così blocchiamo le opere pubbliche. Diventa pericoloso continuare ad equilibrare entrate ed uscite in questo modo. Ed invece è quello che facciamo. Tutto ciò mi porta a dire che questo è un bilancio farlocco, perché ci sono evidenti incongruenze che andranno all'esame degli organi di controllo. Qui ci troviamo di fronte ad entrate sovrastimate. Mentre chiediamo continui sacrifici ai cittadini, noi non riusciamo ad offrire servizi sufficienti. L'amministrazione comunale, come si legge nella relazione, è consapevole che vi è un disavanzo di 33 milioni di euro e ne copre solo 25, mentre gli altri otto li dimentica: Chiedo alla segretaria che questo mio intervento vada in Procura, poi io mi riserverò di rivolgermi alla Corte dei Conti".A replicare il presidente della Commissione Bilancio, Fabio Polverino: "Invii subito la Pec al ministero ed ai revisori contabili. Il Mef è a conoscenza dei risultati. La presunta discrasia fra i dati è dovuta al fatto che la nota integrativa riporta i dati al 27 febbraio scorso, quindi a pre-consuntivo. Quindi quel dato è preudenziale. Siamo consapevoli che stiamo chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini, ma gli stessi devono essere consapevoli che questa amministrazione ha una visione, testimoniata dal Documento Unico di Programmazione. Critico anche Dante Santoro: "Da oggi questo lo chiamerò il supplizio comunale. Ogni volta veniamo qui a parlare di tasse che aumentano ed una peggiore erogazione dei servizi. Questa è la sintesi". Sara Petrone si è astenuta su alcuni provvedimenti. Sulla stessa linea Elisabetta Barone.

La replica del sindaco

Non si è fatta attendere la replica del sindaco, Vincenzo Napoli: "Celano vuole insinuare nei consiglieri comunali una preoccupazione. La nostra tecnostruttura pubblica di eccellenza ci protegge da tutto questo. Qui non si viene a votare come un gregge, ma si assumono determinazioni con scienza e coscienza. L'argomento è stato dibattuto con massima attenzione in commissione Bilancio". 

Il voto

Unica a dissociarsi dalla maggioranza, su alcuni punti, la consigliera Sara Petrone, che ha deciso di astenersi sulla modifica del Regolamento sulla tassa sui rifiuti, sul regolamento sull'addizionale comunale sui diritti d'imbarco portuali della città di Salerno (insieme a Di Carlo), sul Piano Ordinario Revisione Società Partecipate (insieme a Sorrentino e Di Maio), sulla quantità e qualità e prezzo di cessione di aree fabbricabili, Incremento dell’aliquota  dell’ addizionale comunale all'Irpef, sui servizi a domanda individuale anno 2024, approvazione documento unico di programmazione (insieme a Sorrentino e Di Maio) e sullo schema di Bilancio di Previsione 2024-2026.

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