rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Scuola Castel San Giorgio

Bullismo e Cyber bullismo: in cattedra anche il sindaco di Castel San Giorgio

È emerso che non c'è differenza di genere,a compiere gli atti di bullismo sono sia i ragazzi che le ragazze, ma queste ultime, come ha sottolineato il Capitano Avallone, spesso si caratterizzano per maggiore violenza ed audacia rispetto ai colleghi maschi. Tuttavia ci sarebbe una differenziazione di genere tra le vittime

Riflettori puntati sul bullismo e sul cyber bullismo a Castel San Giorgio.  In cattedra, dunque, il sindaco Paola Lanzara, il Capitano Massimo Avallone e la dirigente scolastica Loredana Cervelli, ieri mattina nel corso di  un  convegno svoltosi al palazzo di città. Scuola, Istituzioni locali  e forze dell'Ordine insieme per parlare ai ragazzi e sensibilizzarli rispetto ad una problematica che in Italia, secondo gli ultimi dati forniti  dall'ONG  Internazionale Bullismo Senza Frontiere , è in forte crescita. L'Italia,infatti, è uno dei Paesi con il maggior numero di casi di bullismo al mondo. Negli anni 2021 e 2022 si sono  registrati un totale di 19.800 episodi denunciati, ma potrebbe esserci anche un sommerso che stenta a venire a galla. 
"Bullismo e Cyber bullismo, è necessario comprenderli per combatterli- ha detto la sindaca -  sono grata alla dirigente dell'istituto Comprensivo Lanzara, la professoressa Loredana Cervelli e a  tutte le docenti del Team Antibullismo della scuola,  Candida Perrelli, Gerarda Navarra,  Cira Angelone,  Manola Aliberti e  Michela Rinaldi, per il grande lavoro che stanno svolgendo e per  aver coinvolto i ragazzi in un dibattito davvero  interessante e proficuo. Come istituzione locale faremo la nostra parte. Un grazie va anche al capitano Massimo Avallone della Compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino che ha tenuto una lezione  preziosa ed importante  per mettere in guardia i ragazzi dai pericoli della Rete. 
È necessario parlare con i giovani, incoraggiarli a condividere le emozioni e soprattutto occorre non lasciarli mai soli Ed è quello che sta facendo in maniera esemplare l'istituto Comprensivo di Lanzara", ha aggiunto Lanzara. 

L'appello della sindaca

Per questo, se siete a conoscenza di casi di bullismo parlatene apertamente con le vostre famiglie, con i docenti, con la dirigente e se necessario anche con il sindaco e le Forze dell'Ordine. Noi, ragazzi, ci siamo e ci saremo sempre. E ricordate  che voi siete più forti ed in gamba del bullo di turno.

Tante le domande rivolte dai ragazzi sia al sindaco che al Capitano Avallone.  Il fenomeno è stato tratteggiato con dovizia di dati e numeri. 
È emerso che non c'è differenza di genere,a compiere gli atti di bullismo sono sia i ragazzi che le ragazze,ma queste ultime, come ha sottolineato lo stesso  Capitano Avallone, spesso si caratterizzano per maggiore violenza ed audacia rispetto ai colleghi maschi. Tuttavia ci sarebbe una differenziazione di genere tra le vittime.  Secondo i dati emersi dall’Indagine conoscitiva Istat sul bullismo, a finire nel mirino sono più  ragazze che ragazzi.  Oltre il 55% delle giovani 11- 17enni è stato oggetto di prepotenze qualche volta nell’anno mentre per il 20,9% le vessazioni hanno avuto almeno una cadenza mensile, contro, rispettivamente, il 49,9% e il 18,8% dei loro coetanei maschi. Il 9,9% delle ragazze ha subito atti di bullismo una o più volte a settimana, rispetto all’8,5% dei maschi. Gli atti di bullismo subìti a scuola decrescono con l’età, in particolare la percentuale di ragazzi  che ha subìto prepotenze una o più volte al mese diminuisce al crescere dell'età, passando dal 22,5% fra gli 11 e i 13 anni al 17,9% fra i 14 e i 17 anni.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bullismo e Cyber bullismo: in cattedra anche il sindaco di Castel San Giorgio

SalernoToday è in caricamento