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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Festa Nazionale della Musica nel salernitano: l'evento e la richiesta dei sindacati

Lo chiedono Cgil, Cisl e Uil, insieme alla Federazione Italiana Aziende dello spettacolo e all'associazione culturale Iperion. La volontà è di creare un appuntamento storico di celebrazione della cultura, dell’arte, della musica, del turismo e del lavoro in uno dei luoghi simbolo

Un appuntamento di importanza storica e culturale, da celebrare magari a Paestum, rendendolo luogo capofila della cultura italiana. Lo chiedono Cgil, Cisl e Uil, insieme alla Federazione Italiana Aziende dello spettacolo e all'associazione culturale Iperion. La volontà è di creare un appuntamento storico di celebrazione della cultura, dell’arte, della musica, del turismo e del lavoro in uno dei luoghi simbolo, in termini di valorizzazione territoriale, turistica e non solo.

La Festa della Musica

L’occasione è rappresentata dalla Festa della Musica, evento giunto al 27° anno, che vedrà il Comune di Capaccio Paestum come sede ospitante di uno degli eventi che si realizzeranno in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Nell'ottica della richiesta, quello di prevedere la realizzazione di un concerto all’interno della prestigiosa area archeologica di Paestum per sensibilizzare il tema del lavoro e della ripresa ma anche di turismo e cultura.

Da Paestum si vuole lanciare un’iniziativa che raccoglierà i primi frutti di un percorso avviato dalle sigle sindacali, finalizzato a scongiurare nuove restrizioni in ambiti che risultano fondamentali per l'economia del territorio salernitano. L’iniziativa sarà preceduta dall’esecuzione di tamponi antigenici che consentiranno all’area archeologica di essere riempita soltanto da ospiti che risulteranno negativi al test. A ciò si aggiunge la possibilità di rendere l’area archeologica Covid free al netto dell’avvenuta somministrazione del vaccino, tenendo sempre attenta la guardia durante la manifestazione grazie all’utilizzo dei DPI necessari al contenimento del contagio.

I dettagli

L'evento darà ovviamente spazio alla musica, alla cultura e alla possibilità di fare turismo in totale sicurezza per il benessere di tutti, a partire dagli operatori culturali, colpiti duramente dalla mancanza di lavoro durante la pandemia. "Un messaggio chiaro - scrivono i sindacati - che, da Paestum, riecheggerà in tutta Italia e in particolare in tutta la Campania, dando la possibilità al progetto di messa in sicurezza delle attività culturali di partire a pieno ritmo anche nel resto della regione." Prima dell’inizio del concerto ci sarà un breve susseguirsi di interventi per ribadire la necessità di prevenire nuove chiusure in generale e favorire la salvaguardia dei luoghi della cultura e dell’intrattenimento. Dopo i saluti istituzionali di Francesco Alfieri, sindaco del Comune di Capaccio-Paestum e di Alfonso Andria, consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Paestum e Velia, toccherà ad Arturo Sessa (segretario generale CGIL Salerno), Gerardo Ceres (segretario generale CISL Salerno), Gerardo Pirone (segretario generale UIL Salerno), Raffaele Vitale (presidente nazionale FedAS), Vittorio Cicalese (associazione culturale Iperion). L’iniziativa vedrà la partecipazione di tre gruppi musicali di rilievo nazionale: la Compagnia Daltrocanto, che unisce innovazione e tradizione degli strumenti per cantare il territorio e lodarne la propria storia; il Coropop di Salerno, guidato dal M° Ciro Caravano dei Neri per Caso che ne fa assumere i connotati di una vera e propria realtà corale esclusiva nel suo genere; La Maschera, giovane e già fortemente apprezzato gruppo campano che traduce in eleganza ed armonia la bellezza e la tradizione della nostra cultura.

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