rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
social

"Il mio compagno costretto a lavorare a Natale, per non perdere il posto": lo sfogo di una salernitana

La cittadina ha intenzione di indirizzare una lettera accorata al sindaco: ecco perchè

Ha intenzione di indirizzare una lettera anche al sindaco, una nostra lettrice impegnata nella ristorazione salernitana. "Caro sindaco, il mio compagno è costretto a vivere la Vigilia lontano da suo figlio, in quanto il gestore del locale presso cui lavora ha preteso che tutti dipendenti lavorassero anche nei giorni di festa del Santo Natale. Pena, il licenziamento - si legge sullo sfogo della salernitana - Il consumismo che ha preso piede ormai ovunque, divide i padri e le madri di famiglia dai loro cari anche nelle festività della famiglia per eccellenza. Sarebbe bello se ci fosse un suo invito a far rispettare le antiche tradizioni affinchè ogni persona avesse la possibilità di trascorrere il Natale con chi ama, chiudendo per un giorno la sua attività e anteponendo i valori ai guadagni".

Senza far riferimenti specifici- per ovvie ragioni di tutela nei confronti del lavoro del suo compagno- la lettrice auspica che possa esserci una presa di coscienza da parte dei titolari dei locali, così da non "ricattare" i propri dipendenti, obbligandoli a lavorare anche a Natale. "Anche io lavoro nella ristorazione e a Natale ho scelto di chiudere la saracinesca, per rispetto al Natale in famiglia e a quello dei miei dipendenti", ha concluso la cittadina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il mio compagno costretto a lavorare a Natale, per non perdere il posto": lo sfogo di una salernitana

SalernoToday è in caricamento