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Sciopero degli attori Usa, salta la partecipazione di Matt Smith e Asa Butterfield al Giffoni

Alla base della decisione dell'organizzazione della kermesse lo sciopero indetto dal sindacato degli attori americani Sag-Aftra, uno dei più grandi scioperi nella storia dell’industria cinematografica

Rinviate al 2024 le partecipazioni al Giffoni Film Festival di Matt Smith (24 luglio) e Asa Butterfield (26 luglio). Alla base della decisione dell'organizzazione della kermesse lo sciopero indetto dal sindacato degli attori americani Sag-Aftra, uno dei più grandi scioperi nella storia dell’industria cinematografica. Le condizioni della protesta prevedono restrizioni inderogabili anche per gli ospiti di kermesse, che non potranno promuovere serie e film già realizzati, raccontare dei prossimi lavori e della loro carriera in ogni incontro pubblico, rilasciare interviste né partecipare a photocall o carpet di ogni sorta.

La decisione

"Tutto questo - si legge nella nota del Giffoni - sarebbe stato applicato anche alla presenza di al nostro festival, costringendo i juror a un’esperienza non naturale per Giffoni. Nelle nostre sale parlare è un diritto ed essere ascoltati è un dovere. La libertà, l’incontro, il confronto senza limiti e barriere sono la caratteristica irrinunciabile di ogni singolo appuntamento da 53 anni. Chi sceglie, edizione dopo edizione, di tornare in un paese fuori dal mondo ma con il mondo dentro, lo fa per vivere quel cortocircuito di culture, pensieri e idee capaci di innescarsi in soli dieci giorni e di cambiare, per sempre, la vita di ciascuno di noi. È per non tradire la nostra storia e la nostra identità che abbiamo scelto di rinunciare agli incontri già programmati con Matt Smith e Asa Butterfield. Una decisione sofferta ma convinta". “Ringrazio i talenti e i loro agenti per la disponibilità dimostrata – ha aggiunto il direttore Claudio Gubitosi – si erano, infatti, offerti di essere presenti comunque a Giffoni, ma tutti hanno compreso che questo non sarebbe stato utile né per i nostri ragazzi, né per loro. Mi auguro che i diritti dei lavoratori della più grande industria del mondo vengano riconosciuti e tutelati. In accordo con gli agenti, abbiamo già stabilito che Matt Smith e Asa Butterfield saranno i primi due talenti in lista per il 2024”.

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