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Domenica, 28 Aprile 2024
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Porto di Palinuro, la denuncia di un disabile: "Per noi spiaggia inaccessibile"

Christian D’Urso racconta sui social le difficoltà che lui ed altri disabili sono costretti ad affrontare per concedersi un bagno nella nota località turistica cilentana

La spiaggia del porto di Palinuro non è accessibile ai disabili. A denunciarlo è un giovane con disabilità motoria di nome Christian D’Urso che, con un lungo post su Facebook, racconta le difficoltà che sono costrette ad affrontare le persone con disabilità durante la stagione estiva. 

La denuncia via social: 

“Premetto che il diritto alla salute è tutelato dall'articolo 32 della costituzione. Negli stessi contenziosi di natura penale, il nostro ordinamento giuridico in primis va a tutelare la salute dell'individuo e successivamente, altri interessi di altra natura.  Adesso vi racconto cosa ritengo ingiusto e contro i principi descritti sopra, ma facciamo anche un passo in dietro nel tempo.  L'amministrazione Comunale di Centola, che già l'anno scorso non è stata in grado di garantire un servizio idoneo alla balneazione delle persone con disabilità, addirittura ha sospeso dopo pochi giorni il servizio della spiaggia attrezzata che era tra l'altro anche partita dopo la prima settimana di agosto quindi molto in ritardo.  L'amministrazione di Centola, non ha ritenuto probabilmente opportuno pubblicizzare cos'è accaduto l'anno scorso, i motivi che portano alla sospensione del servizio della spiaggia attrezzata vicino il campo sportivo e quindi la grave carenza che hanno dovuto subire le persone con disabilità.  Perché si è pronti sempre a prendersi meriti in pubblico, ma non si è pronti a chiudere scusa? In quell'occasione, mi fu garantito che l'anno successivo quindi quello in corso, si sarebbe rimediato dando un servizio impeccabile molto più tempo, e che si sarebbe attrezzato un tratto di spiaggia libera al Porto di Palinuro comprendendo le motivazioni che io stesso avevo tenuto presenti.  Iniziamo con il dire che ad oggi 15 luglio, nessuno servizio di spiaggia attrezzata è stata ancora predisposto. Se qualche amministratore del Comune di Centola è andato a mare fino ad oggi e invece le persone con disabilità non hanno potuto farlo dovrebbe farsi un esame di coscienza.  Stesso esame di coscienza, dovrebbe farsi per la scelta del punto dove attrezzare la spiaggia e cioè nuovamente nella zona del campo sportivo, perché mi è stato riferito che : " Il tecnico del comune ha fatto delle Valutazione di accessibilità e ha suggerito che era meglio li ". Com'è possibile che la scelta la fa un tecnico e non viene chiesto alle persone con disabilità cosa ritengono meglio per loro? Queste valutazioni di accessibilità, le quali non mi sono state meglio descritte che portano a scegliere una spiaggia ove ci sono forti correnti (dove disgraziatamente negli anni sono anche annegate persone) dove le onde del mare non trovano alcun freno e con maggior impeto si abbattono sulla battigia.  Una spiaggia attrezzata in quella zona secondo noi rappresenta un grande rischio, e comunque può comportare che in condizione di mare non perfettamente calmo (come capita spesso in quel tratto) la persona con disabilità debba rinunciare a fare il bagno.  Non comprendo che valutazioni di accessibilità possano essere state fatte se venisse in primis salvaguardata la salute delle persone con disabilità. La soluzione per noi più logica, e sicura come già detto era attrezzare la spiaggia per persone con disabilità al Porto di Palinuro. Approfittando dal momento che il posto esiste, di un luogo con il mare molto più calmo, la quale profondità delle acque avviene anche in modo più graduale senza creare fossi e scalini nel mare. Una persona con disabilità, può avere difficoltà a mantenere una posizione stabile, perdendo facilmente l'equilibrio avere dolori da movimenti bruschi eccTutto ciò può determinarlo il moto ondoso del mare. Basta vede che tanti sono i bambini che accorrono al Porto a fare il bagno, i loro genitori lo sanno bene che quello è il luogo più sicuro rispetto a tutti gli altri siti balneari a Palinuro e non dimentichiamo che purtroppo ci sono anche i bambini con disabilità, anche loro hanno il diritto di fare il bagno in sicurezza.  Nel tutelare la salute fisica e psicologica che potrebbe essere danneggiata da una brutta esperienza in mare.Ho segnalato all'amministrazione Comune di Centola quanto segue : "Li le correnti sono forti è una scelta scellerata, l'amministrazione sarà responsabile se succede qualcosa." Non ho avuto nessuna risposta, a questo messaggio aiutatemi ad evitare che qualcosa di brutto succeda”.

La foto

Nell’immagine correlata al post si vede Christian, in acqua, seduto sulla sedia a rotelle portato dal padre, il quale è stato aiutato da altri bagnanti volenterosi. “La sedia usata era quella del Comune di Centola che infatti mise al Porto dopo che il progetto della spiaggia attrezzata non andò a buon fine... Vogliamo un mare davvero per tutti, senza pericoli senza dover lasciare a chi ci assiste tutto il peso di fare la cosa giusta per renderci felici” conclude Christian.

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