rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Tanto cuore ma troppi errori granata contro l'Inter, la voce dei tifosi: "Prendiamo gol a ogni assalto"

Lautaro Martinez, entrato nel secondo tempo, ha messo in risalto le crepe della fase difensiva della Salernitana. Quattro gol per l'argentino: è record in Serie A per un giocatore subentrato, nell'epoca tre punti a partita. I granata devono adesso ripartire da Monza, ultima gara prima della sosta

C'è uno spauracchio granata e si chiama Lautaro Martinez. Da quando le vittorie valgono tre punti, è stato il primo giocatore del campionato italiano a segnare quattro gol da subentrato. Il Toro ha un conto aperto a vita con la Salernitana e la tradizione vuole che prima di affrontarla si inceppi per qualche partita o riposi per turnover. Poi all'improvviso, chiamato in causa contro la Bersagliera, fa gol a grappoli. Al netto della cabala e delle statistiche, Martinez ha evidenziato le crepe della fase difensiva della Salernitana, che sono già evidenti sulla riga di porta. Ochoa è in progressivo scadimento di forma e necessita di riposo. Come la squadra nel complesso, pure la partita di Lovato è durata sessanta minuti e poi è calata la concentrazione: ha subito un macroscopico taglia-fuori da parte di Thuram in occasione del primo gol e poi ha continuato a mettersi in parallelo con la linea del pallone, anziché cercare di avvicinarsi a Lautaro che stava per ricevere il pallone a centro area. Infine ha commesso il fallo da rigore. Sousa accende i riflettori anche su Bradaric, dopo averli già accesi su Mazzocchi e infine rimpiange probabilmente l'assenza di un Marcantonio in difesa, alla Troost-Ekong, che calamiti di testa molti cross e che quindi metta una pezza alla lacuna di Ochoa, portiere che non esce neppure in area piccola. 

Le note liete

Però l'assetto dal primo minuto contro l'Inter era e resta quello giusto. Paulo Sousa ha trovato Martegani in grande spolvero come rifinitore ispirato, ha dato fiducia a Legowski e ha ottenuto il meglio da un giocatore aggressivo, dinamico. Attende Coulibaly perché sarà un altro centrocampo. Infine ha elogiato Bohinen, che nasceva come play basso ma che sta imparando ad occupare con più rapidità zone di campo più ampie. Dia non ha ancora lo smalto antico ma con lui in prima linea è evidente che la Salernitana giochi diversamente riuscendo finalmente ad impegnare le difese avversarie. Boulaye si integra bene con Cabral e si cercano molto. Deve però accadere non solo sulla trequarti ma anche al confine dell'area di rigore. Il dettaglio da rifinire è il fatto che Cabral sia andato al tiro più di Dia, che l'anno scorso aveva percentuali monstre alla conclusione. Forse talvolta va lasciata precedenza al tiro a Dia, quando è posizionato meglio. 

La  voce dei tifosi

Il commento di Paolo Toscano: "La Salernitana ha disputato un ottimo primo tempo e prendere due gol per colpa del portiere fa veramente tanta rabbia! Purtroppo quest’anno la rosa non è all’altezza: basta dare uno sguardo alla panchina per farsi assalire dallo sconforto. La società in primis e poi il direttore sportivo hanno responsabilità grandissime rispetto a questo avvio di campionato pessimo". Mimmo Rinaldi: "A fine partita pensavo: 14 gol subiti in 7 partite . Prendiamo gol da 3 campionati di serie A cioè noi partiamo sempre che dobbiamo fare due gol: uno è garantito che lo incassiamo. Difesa a tre, a quattro, a cinque? Poco cambia, perché il gol lo prendiamo. Non ho visto parate di Sommer. Nel secondo tempo The Wall è caduto su errori dei singoli e ne abbiamo presi quattro. Si potevano effettuare cambi? Se sì, per far entrare chi? Ci sono tre quesiti che mi stanno portando alla follia. La Salernitana è allenata male? La Salernitana è stata costruita male? Ci sono errori dei singoli ? Attendiamo Monza per tirare le somme. Un'ultima nota: i prezzi della campagna abbonamenti sono stati assurdi. Quando arrivano gli squadroni, giochiamo sempre fuori casa. Ieri nei Distinti, più interisti della provincia e da altre regioni che salernitani. Dalla curva Sud abbiamo assistito ad un litigio tra le due fazioni nei Distinti, dove c'erano gli interisti che abitano a 1000 chilometri da Milano e non possono permettersi di vedere l'inter dal vivo. Un appello a Iervolino: nei settori locali prezzi più abbordabili in fase di campagna abbonamenti in modo da giocare davvero in casa". Mario De Rogatis: "Offrire una prova generosa non basta. Lottare non basta, e non solo contro le squadre più blasonate, perché l'errore è sempre dietro l'angolo, contro chiunque. Le ultime prove offerte da Ochoa (che ha comunque evitato il peggio), Bradaric e Lovato sono incommentabili. Mi chiedo come sia possibile subire una simile involuzione tecnica e tattica rispetto alla precedente stagione. Mettere sulla graticola l'allenatore adesso è una scelta ipocrita della società, che sembra incapace di assumersi le sue gravi responsabilità. Da oggi inizia un nuovo campionato, con gravi handicap di rosa, di punti, di consapevolezza dei propri mezzi. Le prossime con Monza e Cagliari sono decisive, dobbiamo ritrovare compattezza, altrimenti non siamo competitivi. È importante che recuperi Lassana Coulibaly e che si sblocchi Dia. Salvo le prove di Kastanos e Martegani". Antonio Positano: "Dobbiamo salvare ila prestazione che almeno ci ha fatto capire che il gruppo non gioca contro il mister. La squadra ha sudato la maglia e non meritava un passivo così pesante. Speriamo di continuare con lo stesso impegno e di superare questo momento. Forza Bersagliera, non ti lasceremo mai". La chiosa di Ciro Troise: "Risultato severo, ripartire dal primo tempo".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tanto cuore ma troppi errori granata contro l'Inter, la voce dei tifosi: "Prendiamo gol a ogni assalto"

SalernoToday è in caricamento