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Lacrime di delusione per Memo Ochoa: perde in Concacaf contro Usa

Il portiere messicano della Salernitana, capitano della propria Nazionale, è stato battuto 2-0 nella finalissima della Concacaf Nations League. Decisive le reti degli statunitensi Adams e Reyna

"Born in the Usa", cantano Pulisic, McKennie e gli altri giocatori a stelle e strisce: nella notte, gli Usa vincono la Concacaf Nations League contro il Messico di Memo Ochoa. Tanta delusione, dunque per il portiere della Salernitana, capitano della Seleccion. 

La partita

Guillermo Ochoa, completo celeste, aveva abbassato la saracinesca in avvio di gara: uscita coraggiosa su Pulisic lanciato a rete. Il tiro di Adams che ha consentito agli Usa di passare in vantaggio proprio al 45' non è parso, però, irresistibile: conclusione potente e precisa da distanza siderale, pallone non angolatissimo e soprattutto parabola non molto alta. Memo ha provato a fare il passettino sulla propria destra e a protendersi in tuffo. Quei centimetri che fanno la differenza: ha sfiorato, toccato il pallone, ma non ha potuto evitare agli Stati Uniti di festeggiare. Poi gli Usa hanno arrotondato il punteggio alla ripresa. Dapprima Ochoa - e anche Vasquez, il messicano del Genoa, altra vecchia conoscenza del calcio italiano insieme a Lozano - hanno tenuto botta agli attacchi avversari e proprio Ochoa nella ripresa, d'istinto, di piede e in tuffo com'è solito fare, ha negato la gioia del gol al diagonale di Weah. Poi Reyna ha chiuso i conti raccogliendo in tap-in la corta respinta della difesa messicana. Il pallone è sbucato da una selva di gambe, Ochoa punito sul proprio palo, ancora una volta quello alla propria destra. 

Lo scenario

Memo rientrerà in Italia nei prossimi giorni. Giovedì dovrebbe essere il giorno giusto per la ripresa dei suoi allenamenti con la Salernitana. In questo momento, però, Colantuono ha puntato su Costil, che pare anche intenzionato a giocarsi nove chance consescutive - le prossime partite che mancano alla conclusione del campionato - per lanciare il guanto di sfida a Sepe che rientrerà dalla Lazio. Insomma il francese Benoit non ne fa una questione di categoria e sarebbe ben lieto di ridiscutere un prolungamento di contratto con la Salernitana per restare in granata anche il prossimo anno. 

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