La voce dei tifosi: "Finalmente una prova di carattere. Solo così ci possiamo salvare"

Una boccata d'ossigeno. Bella. Fresca. Salutare. La vittoria netta sul Brescia, oltre a far gonfiare il petto ai diecimila (quasi increduli) spettatori dello stadio Arechi, ha spazzato via in un sol colpo quella cappa di negatività che aleggiava da troppo tempo sul capo della tifoseria granata. La nuova creatura che sta prendendo forma dal calciomercato invernale, sembra non avere nulla a che fare nè con la squadra che ha zoppicato per l'intero girone d'andata, nè con la formazione scesa in campo ad Avellino. Il rientro di Bernardini in difesa (un vero gigante tra i giganti e con lui in campo sono 5 le partite senza subire reti), e l'inserimento di Ceccarelli, Ronaldo, Zito e Oikonomidis, hanno trasfigurato il volto di un gruppo che fino a 10 giorni fa era spento e smarrito. Ieri invece la Leonessa di Brescia è stata - sportivamente parlando - letteralmente sbranata da 11 leoni con la casacca granata.

Fatto il pieno di entusiasmo, ora sarà fondamentale dare continuità al risultato positivo raccolto ieri sera in anticipo, contro una delle formazioni più in palla del campionato. Da qui fino al 1 febbraio, giorno nel quale la squadra di Torrente affronterà per la terza volta lo Spezia, c'è tutto il tempo per preparare a dovere il match, provando perché no, il colpo gobbo nella tana dei bianconeri liguri. 

"Bene i nuovi innesti, hanno gamba e qualità da vendere" - afferma un rinfrancato Simone -. "A mio modesto avviso però il rinforzo più importante è stato il rientro di Bernardini. Preciso, tonico, mai una sbavatura. Un vero baluardo". Più prudente Giuseppe che ora si attende una maggiore continuità di risultati da parte della squadara prima di 'cantar vittoria': "La vittoria di ieri è stata bella, ma un solo incontro è poco indicativo. Non eravamo così scarsi prima, non siamo fenomeni adesso.  Facciamo un filotto di vittorie prima e poi ne parliamo". Riccardo guarda ancora al calciomercato che si chiuderà ufficialmente il prossimo 1 febbraio: "Alla luce di quanto visto ieri sera urge una mezzala destra che abbini qualità e dinamismo, un forte esterno offensivo che possa sostituire Gabionetta e un altro centrale difensivo affidabile". Matteo invece evidenzia la grande prestazione di Coda, finito troppo spesso quest'anno nel tritacarne della critica: "Coda ieri è stato sontuoso. Gol a parte ha favorito anche le altre due marcature, combattendo su ogni pallone giocabile. E poi che dire sull'Eurogol erroneamente annullato per fuorigioco? Stratosferico!E' stata una vera ingiustizia non convalidarlo".