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Salernitana, ... Ischia che ti passa

Serpeggia un certo malumore tra la tifoseria che sprona i Granata ad una prestazione con mordente per battere gli isolani lungo la strada del sorpasso al Benevento capolista

Ventiquattresima giornata di Lega Pro girone C. Alle 14,30 di domani la Salernitana se la vedrà con un redivivo Ischia all'Arechi per un match in cui dovrà centrare il successo supportato da un gioco ad alta intensità, come chiede a gran voce la tifoseria, nient'affatto convinta del periodo tutt'altro che veemente che sta attraversando la squadra. La storia di questo campionato ha più volte evidenziato una Salernitana impallata contro squadre di bassa classifica, salvo poi riuscire a ridestarsi a contesa in corso e ad aggrapparsi ai colpi dei singoli per mettere ko l'avversaria. In poche occasioni i successi dei Granata sono stati accompagnati da un sorriso pieno, in quanto spesso non suffragati da un mordente e da una determinazione impositiva sulla contendente di turno. Le vittorie, sovente giunte nella fatidica "zona Cesarini", hanno comunque fatto sì che la Salernitana, ad oggi, stazioni al secondo posto, con il più lusinghiero score di 48 punti, a -2 dalla capolista Benevento, che ha superato i Granata in classifica non più tardi di qualche settimana fa. Da una squadra dall'organico di prim'ordine per la categoria, però, si attende un gioco più all'altezza, più lineare sul versante della determinazione durante la gara e più continuo da parte dell'intensità tra una gara e l'altra. Al netto delle considerazioni sul mancato arrivo della punta centrale nella finestra di mercato appena conclusa, mister Menichini appare cambiare troppo spesso modulo, il che potrebbe essere visto come un indice dell'elevato potenziale della rosa a sua disposizione ma anche di alcune indecisioni tattiche. La classifica e l'organico dicono che la Salernitana ha ottime chances per la vittoria del campionato, senza dover passare per le "forche caudine" dei play-off. Ma per tale missione occorre ritrovare smalto, corsa, voglia e grinta, elementi che si sono persi da circa due mesi e che, se non urgentemente ritrovati, potrebbero far soffrire la Salernitana anche domani contro l'Ischia di mister Maurizi, dalla quale intercorrono ben 24 punti in graduatoria.

La classifica non inganni, i Gialloblù sono rivitalizzati dai quattro punti nelle ultime 2 giornate anche se saranno di scena a Salerno privi di più di qualche infortunato. 4-2-3-1 o 4-3-3 per la Salernitana? Il modulo è solo un dettaglio quando c'è nella mente e nelle gambe la voglia ardente di non steccare un'altra importante gara all'Arechi dopo quella con il Lamezia. Dubbi per il trainer di casa: Mendicino sì o Mendicino no? Nell'ipotesi 4-3-3 la punta di scuola laziale si accomoderebbe in panchina per un tridente offensivo formato da Negro, Cali e Nalini ed una mediana formata da Pestrin, Moro e Favasuli. Se invece il trainer di Ponsacco dovesse riconfermare la fiducia a Mendicino, quest'ultimo giostrerebbe tra le ali Negro e Nalini dietro a Calil per una trazione anteriore ad ampio raggio supportata dal duo Pestrin e Moro alle spalle. In difesa altro rebus per il coach: Bocchetti o Franco sull'out sinistro per completare il quartetto che da destra a sinistra vede Colombo, Trevisan e Lanzaro? La Salernitana è chiamata a fare la partita, ed in maniera convincente. Deve scuotersi definitivamente dalle secche di una certa indolenza e procedere a passo deciso verso la vetta. Non ci sono scusanti, nè dal calcio-mercato invernale nè dalla tattica. E' una questione di mentalità: deve tornare ad essere seriamente vincente. Arbitra il match Piscopo di Imperia.

Probabile formazione SALERNITANA (4-2-3-1 // 4-3-3): Gori, Franco (Bocchetti), Lanzaro, Trevisan, Colombo, Pestrin, Moro, Negro, Mendicino (Favasuli), Nalini, Calil. All.: Menichini

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