Disposta la sospensione della balneazione a causa del superamento dei limiti di legge per quanto riguarda la presenza di batteri, in particolare enterococchi intestinali ed escherichia coli
Complessivamente sono 328 le acque di balneazione (41 in provincia di Caserta, 148 in provincia di Napoli e 139 in quella di Salerno) indagate nel rispetto del calendario regionale in punti prefissati della rete (n.328 punti ordinari) laddove si prevede il maggior afflusso di bagnanti e in aree a presumibile rischio di inquinamento (n.49 punti di prelievo straordinari)
ispetto allo scorso anno si conferma il 97% di costa balneabile in Campania, a fronte dei circa 15 km di costa non balneabile perché dichiarata di qualità scarsa
E' questo il senso di una segnalazione giunta in redazione, che richiama alla necessità di servizi per un'estate che sembra non finire mai, viste le temperature delle ultime settimane
Il Comune di Castellabate: "La Guardia Costiera insieme al Gestore degli impianti comunali, da noi allertati, hanno prontamente eseguito i prelievi nei vari punti che già in prima fase di analisi escludono problemi di balneabilità"
L'U.Di.Con Regione Campania: "L'estate 2023 è stata salutata come la stagione della grande ripresa del turismo ma certo, se le premesse sono queste, non sappiamo quanti bagnanti accetteranno di tuffarsi in questo mare"
Si tratta di Pollica, San Giovanni a Piro e San Mauro Cilento. Le tre località salernitane sono le uniche in Campania ad aver ottenuto il riconoscimento
Una riflessione amara: "Qui a Salerno ci dobbiamo affidare ad Eolo, Dio dei venti, che soffia sempre da nord-est per portare la sporcizia al largo ed avere il mare pulito. Intanto paghiamo la depurazione delle acque reflue in bolletta e ci ritroviamo un mare sporco"
Giornata di pulizia dei fondali marini promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano in sinergia con l’Associazione MareNostrum Archeoclub d’Italia