Il progetto è quello di Intesa Immobiliare che fa capo all'imprenditore Roberto Aversa. I lavori di demolizione dovrebbero essere conclusi entro 150 giorni
I primi interventi stanno riguardando la demolizione della vecchia palazzina che ospitava gli uffici amministrativi e delle fondazioni delle strutture già demolite in passato. Il Molino, invece, sarà parte integrante del nuovo progetto avviato da Intesa Immobiliare srl
Secondo molti dei coinvolti era il vero depositario dei conti e per il quale i giudici della prima sezione penale hanno inviato gli atti alla Procura sollecitando un approfondimento
Il gruppo Di Martino, proprietario dal 2013 anche del marchio Antonio Amato, ha acquisito, nella mattina del 2 maggio, una quota di controllo di Grandi Pastai Italiani spa
Chianese dell’impresa di costruzioni “Chianese Group” e Aversa, attuale proprietario della concessionaria Mercedes di via San Leonardo, non hanno però acquistato anche il progetto di Jean Nouvel
Il primogenito del governatore della Campania è accusato di bancarotta fraudolenta relativamente alla vicenda di alcuni biglietti aerei che sarebbero stati pagati per lui dall'imprenditore Mario Del Mese
Dopo aver ricostruito tutti i passaggi che hanno portato al fallimento dello storico pastificio di Salerno, il pubblico ministero Vincenzo Senatore ha chiesto quasi 85 anni di carcere complessivi per i ventisei imputati finiti nell'inchiesta
La consorte Marianna: "È vero,proprio vero,la legge è uguale per tutti, ma non per un bambino che il giorno della sua Prima Comunione avrebbe il diritto di avere il proprio papà al fianco"
Il gup del tribunale di Salerno Vincenzo Di Florio ha accolto la richiesta di rinvio avanzata da tre legali degli amministratori della Banca della Campania per impedimemto professionale
Sono 19 i lotti messi in vendita, per un valore a base d'asta di poco meno di 24 milioni di euro nei quali è compreso anche il vecchio opificio di via Picenza. Per l'ex pastificio si parte da un valore iniziale di 9 milioni e 726mila euro
I 14 indagati devono rispondere di concorso in bancarotta fraudolenta nell'ambito dell'indagine riguardante il fallimento dell'azienda. Compariranno dinanzi al gup del Tribunale di Salerno il prossimo 15 maggio
Di Serio (Cgil): "In questo quadro di desolazione varia è sicuramente una buona notizia per la città tutta che rischiava di vedere eclissato un simbolo delle proprie produzione"