L’inchiesta, avviata nel 2018 dal Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino, consentì di scoprire i margini di una grossa truffa posta in essere, nel periodo 2014-2021, da un’associazione con base nella provincia di Torino, imperniata intorno al meccanismo dei cosiddetti “certificati bianchi”
Proprio nel comune di Baronissi, da tempo, arrivano segnalazioni di truffe tentate o consumate a danno di anziani. Il sindaco Gianfranco Valiante ha raccomandato la massima prudenza.
Ad agire sarebbero state più persone, allo scopo di guadagnare soldi facili a danno di persone anziane con il medesimo trucco del finto incidente. Molti gli episodi segnalati ai carabinieri nella stessa giornata
I carabinieri di Sala Consilina hanno denunciato quattro persone per truffa ai danni dello Stato. I quattro, tre stranieri ed un italiano 43enne della zona, percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto
I militari della Finanza hanno proceduto a diverse perquisizioni, scoprendo una serie di prodotti recanti note griffe della moda, palesemente contraffatti che, seppur falsi, si presentavano di ottima fattura, con tanto di certificati e annesso packaging, pressoché identico all’originale
L'uomo dovrà rispondere del reato di truffa aggravata finalizzata all’indebito ottenimento di contributi, e di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti
I fatti risalgono ai primi mesi del 2016 quando la donna, dopo un periodo di degenza, è stata dimessa dal “Pattaya Memorial Hospital” con un certificato medico, su cui, lei stessa, avrebbe inserito ulteriori 30 giorni nella parte riguardante il periodo di convalescenza
Il pubblico ministero aveva chiesto il carcere perchè oltre alla gravità dei reati commessi, era palese che l'uomo facesse parte di un'organizzazione criminale ben più ampia.
La banca aveva fermato tutto per alcune incongruenze. I carabinieri erano poi riusciti ad avvicinarlo, con uno stratagemma, bloccandolo in flagranza, con i documenti falsi con se
La donna, gravata da pregiudizi per delitti specifici nonché per frodi informatiche, spacciandosi per un’operatrice del centro servizi lottomatica, si è fatta accreditare sulla propria carta ricaricabile la somma di 997 euro, a titolo di tassazione (assolutamente non dovuta)
Le accuse associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio. I fatti risalgono al periodo 2016-2020
L’aggravante contestata per lui riguarda l’aver approfittato di circostanze di tempo, luogo e persona per ostacolare la privata difesa, con il fatto commesso attraverso contatti telefonici a distanza e senza permettere alla correntista paganese di controllare la veridicità delle operazioni bancarie.
Ci sarebbe una evasione fiscale di 128 milioni di euro, tra accise ed Iva non pagate. Molti automobilisti sarebbero stati danneggiati: nei serbatoi dei propri veicoli finiva olio minerale anziché gasolio
E' accaduto a Tramonti. Le forze dell'ordine invitano a segnalare persone sospette e raccomandano di recarsi alla caserma più vicina per denunciare eventuali truffe o raggiri