Dai morsi dei suoi simili, al canile, fino alla tanto attesa adozione: la storia del tenero Alfonso
La storia è quella di Alfonso, un pastore maremmano divenuto, negli anni, una vera e propria mascotte e simbolo del canile di Salerno grazie al suo carattere buono e la sua grandissima dolcezza
Una bellissima storia a lieto fine è quella raccontata, tramite social, dal Lega Nazionale per la difesa del Cane di Salerno. La storia è quella di Alfonso, un pastore maremmano divenuto, negli anni, una vera e propria mascotte e simbolo del canile di Salerno grazie al suo carattere buono e la sua grandissima dolcezza.
La storia
"Alfonso era con noi ormai da qualche anno, ne aveva passate davvero di tutti i colori - raccontano dall'associazione - Ritrovato in un torrente pieno di morsi per l’aggressione di altri cani, un delicato intervento alla zampa, una richiesta di adozione sfumata, tantissimi appelli e partecipazione ai nostri eventi. Ma poi - continuano - ci arriva una telefonata di Jennifer de La Cuccia di Fiby: Ho proposto Alfonso in adozione. Parole magiche che si sono velocemente trasformate in realtà!".
Dall'associazione, quindi, ringrazianto Jennifer, Ernesto, tutti i volontari ma soprattutto il signor Battista; "che ha adottato questo cagnone semplicemente straordinario".
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