rotate-mobile
Cronaca Baronissi

Baronissi, uccise l'amico a colpi di fucile sotto casa della madre: condannato a 19 anni

Questo l'esito della sentenza del gup per Vincenzo Magliacano, accusato dell'omicidio volontario e premeditato di Biagio Capacchione, suo ex amico ed imprenditore, di 63 anni

E' stato condannao a 19 anni di reclusione Vincenzo Magliacano, per l'omicidio volontario e premeditato di Biagio Capacchione, suo ex amico ed imprenditore, di 63 anni, ucciso sotto casa della madre, il 27 dicembre scorso, con due colpi esplosi dall'indagato con un fucile a canne mozze. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal gup del tribnale di Nocera Inferiore. L'imputato era anche accusato di aver alterato e potenziato il fucile a canne mozze che usò per sparare due volte alla vittima, dopo essere giunto in via della Trinità, a Baronissi, a bordo di una macchina di proprietà di un cliente della sua officina. 

L'indagine

I due erano stati amici di vecchia data, poi i rapporti si sarebbero interrotti per almeno quattro anni. Questo, secondo indagini della procura di Nocera. Dopo aver sparato a Capacchione, Magliacano fu trovato dai carabinieri in un casolare, in montagna, per poi essere arrestato. L'uomo ammise il delitto, che sarebbe stato a sua volta generato da un clima di persecuzioni e dicerie, di cui lo stesso si sentiva vittima, e che avrebbe minato la sua stabilità lavorativa. In particolare, della possibile revoca di una commessa per la manutenzione di alcuni mezzi per un'associazione di volontariato. Un clima di dicerie che sarebbe stato alimentato anche dalla vittima, ma la famiglia di Capacchione smentì tutto. Magliacano avrebbe temuto anche di una denuncia, che non fu mai fatta, ma che gli avrebbe causato un peggioramento del suo stato emotivo. Era difeso dagli avvocati Massimo Ancarola e Francesco Rizzo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Baronissi, uccise l'amico a colpi di fucile sotto casa della madre: condannato a 19 anni

SalernoToday è in caricamento