Corteo contro la criminalità, sindaci e cittadini insieme a Nocera Inferiore

Grande partecipazione a Nocera Inferiore, ieri sera, per il corteo voluto dal sindaco Manlio Torquato per riaffermare la legalità, dopo gli episodi che si sono registrati a Nocera negli ultimi due mesi. Tra risse, bombe e sparatorie. In piazza la società civile, insieme ad esponenti di associazioni e sindacati

L'iniziativa

Diverse centinaia di persone hanno aderito alla manifestazione. L’invito del sindaco Torquato è stato accolto anche da imprenditori, commercianti, mondo della scuola, sindaci dei comuni dell'Agro nocerino e cittadini, che ieri sera sono scesi in strada per andare oltre il muro dell’indifferenza. "È stata un successo - ha dichiarato il sindaco Torquato. La partecipazione unitaria di tutti i sindaci dei comuni dell'Agro Nocerino Sarnese e di Cava de'Tirreni, con in testa il Presidente della Provincia e sindaco di San Valentino Torio, delle associazioni tutte del territorio e dell'Agro, a partire da "Libera contro le mafie", dei sindacati provinciali e cittadini, delle parrocchie, delle scuole, è dei loro insegnanti e dei loro ragazzi, delle rappresentanze  delle Forze dell'Ordine, degli organi di informazione giornalistici e televisivi locali e regionali, che particolarmente ringrazio per l'attenzione  e la insostituibile funzione cui assolvono. Delle rappresentanze politiche e consiliari tutte, della nostra città, senza distinzioni di parte. E di tanti cittadini  che in modo libero e spontaneo hanno aderito. Una risposta chiara. Una voce unitaria". 

La sinistra in piazza

Tra i presenti la candidata a sindaco Erminia Maiorino (Potere al Popolo): " Non vogliamo tornare ai giorni bui dei morti ammazzati per strada, non vogliamo aver bisogno di eroi. Vogliamo rispondere con l’unità di una società salda, cosciente e partecipe, e con tutti gli strumenti che si possono adottare contro strozzini e violenti: sostegni economici e legali, operazioni culturali per favorire nei giovani la consapevolezza degli orrori di una vita fatta di sopraffazioni, controllo popolare sullo stanziamento dei fondi del PNRR per impedire il saccheggio di risorse che potrebbero imprimere una svolta alla città di Nocera. Bisogna togliere alla criminalità la linfa di cui si nutre, sottraendole tutto quello che può rappresentare per essa terreno fertile, povertà ed emarginazione sociale su tutto. La necessaria operazione culturale che va fatta nei contesti di maggiore marginalizzazione ha sicuramente tempi lunghi, ma ci sono altre iniziative che possono essere intraprese nell’immediato, e che possono dare un aiuto concreto a chi si trova in situazioni di rischio"  

Potere al Popolo propone di aprire uno sportello anti-usura in collaborazione con l’amministrazione comunale. "Lo sportello ha l’obiettivo di affiancare chi è effettivamente o anche solo potenzialmente vittima di usura con un approccio multidimensionale, costruendo una rete di soggetti pubblici e privati che affrontano la criticità. La rete deve essere costituita dal Comune che prende in carico il soggetto a rischio, dalla Prefettura, dalla Questura, da un pool di legali per il patrocinio gratuito, da un pool di banche per il sostegno finanziario, dalla Camera di commercio per un supporto tecnico sulle questioni gestionali e dal Dipartimento di salute mentale per un supporto psicologico. Lo sportello può agire sia in fase preventiva, prima cioè che il soggetto cada nei tentacoli dello strozzinaggio, sia in fase conclamata, rappresentando quindi un incentivo a denunciare coloro che pongono in essere una condotta vessatoria e criminale".