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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Roccapiemonte

Omicidio di Roccapiemonte, la madre della neonata ai domiciliari in una clinica

La donna uscire dal carcere di Salerno per essere condotta in una struttura psichiatrica a seguito di gravi patologie riscontrate dal perito nominato dal giudice

Uscirà dal carcere la 41enne accusata dell’omicidio della figlia neonata avvenuto, nelle scorse settimane, a Roccapiemonte.  Il gip del tribunale di Nocera Inferiore, infatti, ha dato il via libera al suo trasferimento in una clinica psichiatrica della zona, alla luce di gravi patologie di natura psichiatrica riscontrate dal perito nominato dal giudice. La donna, attualmente rinchiusa nella casa circondariale di Salerno, sarà sottoposta al regime degli arresti domiciliari. 

L'inchiesta

Secondo la Procura nocerina, dopo aver partorito la figlia, l’avrebbe lanciata dalla finestra facendola precipitare in un’aiuola dove, successivamente, è stata trovata morta da un passante. Oltre alla 41enne, è indagato anche il marito di 47 anni, che è tornato in libertà già da tempo dopo l’interrogatorio, nel corso del quale ha raccontato la sua versione dei fatti rispondendo a tutte le domande del giudice. L’uomo, in particolare, ha fornito elementi utili alla sua difesa esponendo la sua ricostruzione su quanto accaduto il giorno della tragedia e anche in quelli precedenti. Per questo il Gip non lo ha ritenuto colpevole dell’accusa di omicidio, in ragione dell'attuale carenza di elementi indiziari nei suoi confronti. 

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