Salerno, in fuga con un chilo e mezzo di cocaina in borsa: pusher condannato definitivamente
L'inchiesta si rifà ad un arresto eseguito dai carabinieri l’8 luglio di due anni fa a Salerno quando l'uomo, a bordo di una Smart e di rientro da Napoli, tentò la fuga per evitare un controllo dei militari su strada
Era in affari di droga con un clan del napoletano, ora un 41enne di Salerno, M.V. , di 41 anni, è stato condannato in via definitiva a 7 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. I giudici della Cassazione hanno depositato le motivazioni della sentenza. L'inchiesta si rifà ad un arresto eseguito dai carabinieri l’8 luglio di due anni fa a Salerno quando l'uomo, a bordo di una Smart e di rientro da Napoli, tentò la fuga per evitare un controllo dei militari su strada. Con se aveva una borsa in cui c'erano due panetti panetti di cocaina del peso lordo complessivo di un chilo e mezzo.
L'inchiesta
Quel giorno, l'uomo effettuò una manovra per scappare, tamponando anche i carabinieri durante la fuga. Poi lanciò dal finestrino la borsa con dentro la droga, continuando la sua fuga per le strade del centro di Salerno. Fino all'arresto. I giudidi della Cassazione hanno accolto il ricorso dell'uomo, annullando la sentenza della Corte di Appello di Salerno limitatamente al trattamento sanzionatorio, lasciando invariata la condanna. Lo scorso febbraio, l'imputato rientrava tra gli indagati su un clan di Napoli. Ed un giro d'affari tra il capoluogo campano e Salerno. L'mputato era ritenuto interno al sodalizio criminale che trafficava stupefacenti in grosse quantità. Al pusher salernitano la Dda di Napoli contestava l’aggravante dell’associazione perché lo riteneva parte integrante del gruppo, specializzato nello smercio di grossi carichi di cocaina nella piazza di Salerno, di cui si occupava il 41enne della zona orientale, già al centro di quest’altra inchiesta giudiziaria sul giro di stupefacenti e chiusa con la condanna
