Curiosità: a Salerno la street art incontra i versi di Gatto

E' da sempre profondo il legame della città di Salerno con il poeta Alfonso Gatto, uno dei maggiori esponenti della cultura italiana del novecento. Non a caso, infatti, Gatto dediò quelli che sono i suoi versi più famosi alla sua città scrivendo: "Salerno, rima d'inverno, o dolcissimo inverno. Salerno rima d'eterno". E questo amore per la sua città è sempre stato ricambiato dai salernitani che, più di una volta, hanno fatto sentire il loro affetto per il poeta.

Una nuova tendenza, specifica degli ultimi anni, coniuga quelli che sono i versi immortali di Gatto con la street art ed i vicoli del centro storico di Salerno. Il primo esperimento in tal senso è stato fatto in vicolo della Neve, denominato per l'occasione vicolo delle poesie, dove, appese ai muri, si possono trovare fogli di carta colorata con i suoi versi o con quelli di altri poeti contemporanei. L'idea di Pino Roscigno è stata autorizzata da Filippo Trotta, nipote di Gatto e presidente della Fondazione dedicata al poeta. La stessa fondazione, per l'apertura della sua nuova sede in vicolo San Bonosio, ha voluto coinvolgere l'artista Green Pino per scrivere sul muro, sotto forma di murales, alcuni versi del poeta. Green Pino, poi, pochi mesi prima, aveva dipinto un murales dedicato ad Alfonso Gatto nel popoloso quartiere delle Fornelle. In ultimo ricordiamo quello che è il più grande murales dedicato al poeta nella nostra città. Sulla scalinata che conduce a piazza Principe Amedeo, infatti, l'artista romana Alice Pasquini ha disegnato un enorme murales che ha attirato l'attenzione della stampa da tutta Italia.