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Cronaca

San Matteo, ancora polemiche: le puntualizzazioni del sindaco Napoli

Fanno il giro di facebook e sono già virali le dichiarazioni post processione rilasciate dal sindaco di Salerno. "I vigili c'erano, i codici wi-fi non sono stati ritirati"

San Matteo fa ancora rima con polemiche. E' già virale il video con le ultime dichiarazioni del post processione rilasciate dal sindaco di Salerno Enzo Napoli. Il primo cittadino ha precisato che "il rapporto con la Curia salernitana e l'arcivescovo Moretti è franco, diretto, senza zizzania" però non ha lesinato punture di spillo quando ha parlato del suo concetto di processione, un po' diverso da quello dell'arcivescovo metropolita. "Non è solo preghiera - ha detto il sindaco Napoli - ma contiene anche momenti di coinvolgimento popolare pure non strettamente religiosi. San Matteo è il patrono di Salerno, noi abbiamo la sua immagine sullo stemma civico e sulla vetrata dell'ingresso di Palazzo di Città. Quindi non capisco le considerazioni sulla processione che è liturgica e basta "chi vuole si metta dietro, altrimenti amen". Noi non la pensiamo così ma rispettiamo l'opinione degli altri".

Il sindaco di Salerno ha risposto piccato a chi gli ha ricordato i disagi vissuti e segnalati da tanti cittadini salernitani, lo scorso 21 settembre: in tanti hanno lamentato l'assenza di vigili. "Non c'erano - racconta chi ha partecipato alla processione - o almeno non si sono visti, nel senso che non erano presenti in numero così massiccio da poter essere inividuati come presenza forte, costante". "E' una bugia - ha tuonato il primo cittadino - i vigili erano tanti quanti l'anno scorso e non è vero che non c'erano transenne". Il video dell'intervista, diventato subito virale, diffuso su facebook attraverso la pagina "Salerno: i fatti e la politica", ha scatenato la reazione di tanti salernitani che non hanno lesinato commenti. "L'autorizzazione per il wi-fi l'abbiamo rilasciata - ha concluso Enzo Napoli - ma non è stata ritirata. Quindi è rimasta nei nostri cassetti. Il rapporto con la Curia salernitana e con l'arcivescovo Luigi Moretti è molto franco e diretto. Non c'è nessuna zizzania e rispedisco al mittente le polemiche fatte circolare ad arte".

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