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Nasce "Noi Salernitani": ecco i fedelissimi di Clemente Mastella

Il sindaco di Benevento ha fatto tappa a Salerno per presentare il suo nuovo movimento politico. Poi lancia un appello a De Luca sulle Luci d'Artista: "Convochi i primi cittadini dei capoluoghi per programmare i fondi"

Clemente Mastella arriva a Salerno e lancia il movimento “Noi Salernitani”. Ieri mattina il sindaco di Benevento è giunto nel capoluogo per incontrare i suoi fedelissimi nella sala Moka su Corso Vittorio Emanuele. Ad attenderlo un centinaio di persone fra ex amministratori locali, consiglieri comunali e storici dirigenti del vecchio gruppo Udeur. A fare gli onori di casa è stato il referente provinciale Luigi Nocera, che ha invitato i presenti a credere in questa “nuova avventura” politica che guarda oltre il referendum del prossimo 4 dicembre. Seduti in sala l’ex consigliere comunale di Salerno Augusto De Pascale, i consiglieri comunali di Scafati Alfonso Carotenuto e Alfonso Pisacane, il consigliere comunale di Nocera Inferiore Nicola Molinaro, il consigliere comunale di Roccapiemonte Guerrino Terrone, gli ex assessori provinciali Carmine Cennamo e Flavio Meola, l’ex sindaco di San Valentino Torio Felice Luminello. Presente anche l’ex consigliere comunale cavese Germano Baldi, mentre sarebbero in corso contatti tra i vertici del movimento e l’ex consigliere regionale Giovanni Baldi (già Pdl).

A margine dell’incontro Mastella è intervenuto nella querelle tra De Luca e De Magistris sui fondi per le Luci d’Artista: “Io per ragioni di stomaco non sto dalla parte del sindaco di Napoli. Allo stesso tempo, però, caro Vincenzo - ha affermato rivolgendosi al governatore - voglio dirti con amicizia e stima che anche noi abbiamo presentato un bel progetto a Benevento. E che la scorsa estate abbiamo avuto 500 mila presenze. Quindi, le idee non ci mancano. Ma se questo progetto non viene finanziato dalla Regione Campania diventa tutto più complicato". Di qui la proposta al governatore: "Noi vorremmo che ci fosse l’impegno da parte sua di incontrarci come sindaci delle città capoluogo, in modo da non  scontentare nessuno, ma tenendo conto dell’unità di misura di ognuno”. “Benevento - spiega il primo cittadino - è la metà di Salerno. Adesso non voglio dire che deve darci 1 milione e mezzo rispetto ai 3 milioni stanziati per Salerno. Ma la Regione deve farsi carico di una programmazione turistica e culturale tenendo conto delle risorse presenti nei territori. Qui a Salerno c’è il mare, che a me piace moltissimo; noi, invece, a Benevento abbiamo un patrimonio storico e culturale che non ha nulla da invidiare neppure alle città del centro-nord Italia” ha concluso Mastella.

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