Arresto Aliberti, Forza Italia: "Garantisti, fiducia nella magistratura". Ma il Pd: "Intervenga il Prefetto"

Dopo la conferma della richiesta di arresto nei confronti del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti arrivano le prime reazioni politiche. “Umanamente vicino al primo cittadino. Un momento delicato per tutta la sua famiglia e per la comunità di Forza Italia” dichiara il commissario provinciale Enzo Fasano, che aggiunge: “Il garantismo, che per noi vale sempre a differenza di altri, impone a tutti grande equilibrio. Sono certo in questa fase - in attesa degli esiti processuali - Aliberti voglia trarre le conseguenze più sagge che gli possano consentire di affrontare il processo con più serenità. Sceglierà - aggiunge  - nell'interesse della sua comunità politica e dei cittadini. Aliberti si difenderà nel processo con il rispetto per le Istituzioni e per la Magistratura che ha sempre manifestato, anche nei momenti più duri”. Gli fa eco il presidente del Club Forza Silvio Salerno Antonio Roscia: “Sono certo che Aliberti, vero galantuomo, saprà dimostrare la sua onestà nelle sedi giudiziarie, nel pieno rispetto delle leggi e della magistratura. A lui ed alla sua famiglia la mia totale vicinanza morale e politica”.

Va all’attacco, invece, il Partito Democratico: “La decisione della Magistratura per noi è motivo di tristezza e di preoccupazione per la nostra Città: umiliata, ferita ed usata da chi l'ha governata in questi anni grazie ai voti della camorra. Non è un momento felice per nessuno, per gli scafatesi in particolare”. I responsabili locali auspicano “l'intervento del Prefetto di Salerno, mediante l'applicazione dell'art.11 della Legge Severino, che prevede la sospensione immediata dalla carica per gli amministratori destinatari di misure cautelari: trasparenza e giustizia impongono una decisione che dia serenità innanzitutto alla Città. E crediamo ora più che mai, aldilà di eventuali ricorsi in Cassazione e di quale sarà l'esito finale di questa vicenda giudiziaria, che occorra un atto di responsabilità di tutti, maggioranza e opposizione, per porre fine a questa consiliatura attraverso dimissioni collettive”.