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Elezioni Politiche 2013

Elezioni politiche 2013, i forestali protestano contro Caldoro

Operai forestali della Cgil fanno irruzione durante una manifestazione del Pdl

Attimi di tensione ieri sera a Salerno nel corso della convention elettorale del Pdl alla quale ha preso parte anche il governatore regionale Stefano Caldoro: un gruppo di operai idraulico - forestali della Cgil è infatti entrato nell'albergo salernitano dove era in corso la manifestazione e ha iniziato a contestare il presidente della regione Campania. Gli operai, una ventina, hanno urlato frasi contro il presidente della giunta regionale, tra le quali "Siamo da quindici mesi senza stipendio, vergogna, ti devi dimettere". Dopo alcuni attimi di tensione, tuttavia, la protesta si è conclusa con l'intervento delle forze di polizia.

Il governatore regionale ha quindi commentato, prima di riprendere il suo intervento, che sono "cose che possono accadere in campagna elettorale". Prima del convegno Caldoro aveva incontrato alcuni sindacalisti del settore forestazione, la cui vertenza va avanti ormai da oltre un anno con notevoli ritardi nel pagamento degli stipendi (da qui la rabbia degli operai), dicendo che la Regione ha "trovato disponibilità di risorse per i prossimi due anni per la forestazione, una copertura economica che non c'era sino a quindici giorni fa".

Subito dopo la protesta invece, così Caldoro si è rivolto agli operai che lo contestavano: "Mi meraviglio che veniate da chi vi ha risolto il problema individuando le risorse. La vecchia amministrazione, di fatto vi aveva fatto licenziare". Nel pomeriggio intanto è fissato a palazzo Santa Lucia un incontro l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, il consigliere per l'agricoltura Nugnes e le parti sociali. Verrà fatto nel corso dell'incontro uno screening sulle comunità montane inadempienti, per cercare di avere un quadro dettagliato delle diverse criticità.

"Come Regione ci siamo assunti la responsabilità di andare ad individuare e trovare le risorse con il governo. Con il ministro Barca abbiamo chiuso quindici giorni fa una difficile trattativa, ma d'accordo abbiamo trovato le risorse per i prossimi due anni per la forestazione" aveva dichiarato Stefano Caldoro ad una delegazione di sindacalisti per affrontare la questione degli idraulico-forestali della Comunità montane del salernitano (Irno-Solofrana, Calore, Vallo di Diano, Picentini, Bussento) che da diversi mesi non percepiscono le mensilità spettanti. "Ora bisogna recuperare i ritardi - ha sottolineato il governatore della Campania - e io faccio e faccio un appello ai Comuni che devono essere più protagonisti in questo settore perché solo loro che devono intervenire realmente".

Questo, invece, il commento del segretario generale della Flai Cgil Campania Peppe Carotenuto: "I forestali sono esasperati. Molti di essi da quindici mesi non percepiscono lo stipendio. La disperazione ha superato i limiti di guardia. Ecco perché abbiamo programmato, assieme alla Cgil Campania, lo sciopero generale dell'8 marzo, contro l'immobilismo della Giunta regionale". Secondo la Flai Cgil, Caldoro "non rispetta gli impegni assunti nei confronti delle organizzazioni dei lavoratori in merito al destino dei circa 4000 forestali della Campania".

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