"Impresentabili" nelle liste: il commento di Franco Roberti su Radio 24
Dopo le polemiche dei giorni scorsi anche Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, interviene sugli impresentabili nelle liste elettorali in Campania
Dopo le polemiche dei giorni scorsi anche Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, interviene sugli impresentabili nelle liste elettorali in Campania. "Non conosco la categoria giuridica degli impresentabilì - ha commentato ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 - Ma c’è un codice di autoregolamentazione che i partiti hanno firmato e con il quale si impegnano a non candidare persone rinviate a giudizio, condannate anche in primo grado o raggiunte da misura di custodia cautelare non annullata per una serie di reati gravi, come i reati di mafia, quelli contro la pubblica amministrazione o i reati in materia ambientale. Io mi attengo a questo criterio oggettivo".
"Il discrimine per determinare se una persona è candidabile è il rinvio a giudizio e lo si può accertare - ha concluso Roberti - Una persona che è soltanto indagata è candidabile ma qui entra in discussione anche la scelta e l’etica dei partiti".