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Politica

Esposito al Grand Hotel: "De Luca Jr candidato nel nome del padre. Io l'alternativa"

Il commercialista, candidato per il centrodestra nel collegio di Salerno, ha incontrato gli elettori insieme al coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia Guido Crosetto

Sala piena, ieri sera al Grand Hotel Salerno, per la manifestazione “Patrioti al lavoro” organizzata dal commercialista Gennaro Esposito (Fratelli d’Italia), candidato nel collegio uninominale di Salerno con l’appoggio di tutto il centrodestra, e dall’avvocato Elena Crisciolo, coordinatrice cittadina di Fdi e candidata nel listino proporzionale per Palazzo Montecitorio. Entrambi hanno dato il benvenuto a Guido Crosetto, coordinatore nazionale del partito. Presente in prima fila anche la portavoce provinciale Imma Vietri.

Gli appelli

Molto applaudito il discorso di Esposito, che ha rivendicato: “La nostra è stata una campagna serrata e intesa, e la stiamo conducendo al fianco degli elettori, ascoltando realmente le esigenze del territorio. Siamo stati spalla a spalla con chi vive in zone notoriamente a rischio sicurezza, abbiamo parlato con i pescatori e gli artigiani per tutelare il Made In Italy, con proposte che vanno dall’istituzione dei distretti dell’artigianato ai controlli sul mercato online fino all’inasprimento delle sanzioni per i contraffattori. Ci siamo impegnati sul fronte dell’istruzione e della stretta collaborazione tra università e imprese. Abbiamo analizzato a fondo la tematica del sociale contro le forme di lavoro precario per gli addetti ai servizi sociali e proponendo crediti di merito per i giovani volontari”. Non è mancata una stoccato ai suoi avversari, ossia Piero De Luca (Pd) e Nicola Provenza (M5S): “Una campagna elettorale fattiva, di merito e coraggiosa, non certo timida come chi si è candidato “nel nome del Padre”, o contradditoria come chi fino a cinque anni fa si presentava a Montecitorio con zainetto e jeans e oggi veste griffato avendo seppellito, di fatto, un proposito rivoluzionario sotto una montagna di menzogne”. Poi torna ad incalzare De Luca Jr: “Qualche giorno fa è arrivato in questo albergo, protetto da alcune persone, non si è riusciti a capire chi fossero. Fatto sta che nessuno poteva avvicinarsi a lui. Di cosa aveva paura il candidato del Pd? Piero De Luca di cosa o di chi hai paura?

A Crosetto il compito di chiudere l’incontro sottolineando la necessità di una politica e di un governo che pongano al centro l’Italia, gli italiani e la tutela del proprio futuro. “Non potevo non venire a Salerno per dare il mio supporto al candidato che osa sfidare il figlio di De Luca. È un momento drammatico per la nostra nazione. Cinquant’anni fa le scelte politiche non influivano sulla nostra vista, basta aver voglia di lavorare. Oggi non è così e la voglia di lavorare non è più sufficiente se alle spalle non c’è un governo che ci supporta. È stato fatto finora? Siamo su un crinale di cambiamento e pare che nessuno ne voglia cogliere i segni. La politica europeista degli ultimi anni ha tagliato fuori l’Italia causando un impoverimento delle classi medie a favore di pochi multinazionali e, se non interveniamo, andrà sempre peggio. Dobbiamo difendere le nostre ricchezze per reggere il confronto con le altre nazioni. Dobbiamo costruire una nazione forte che tuteli prima di tutto i nostri interessi, un governo che una chiara idea di quello che vuole realizzare e del futuro che vuole dare al proprio popolo. Noi siamo quel governo, possiamo farlo”.

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