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Domenica, 28 Aprile 2024
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Corso per idraulico-forestale, un successo per l'iniziativa dell’Osservatorio dell’Appenino Meridionale

Alla consegna dei diplomi presente la Presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Mariagiovanna Riitano; il Presidente della Comunità Montana Irno Solofrana, Giorgio Marchese; la Dirigente U.O.D. Ambiente, Foreste e Clima della Regione Campania, Addolorata Ruocco; Marcello Murino, funzionario Regione

Un successo il Corso di formazione “Introduzione all’attività di operaio idraulico-forestale”, organizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale in collaborazione con la Comunità Montana Irno Solofrana. Tra i discenti anche due donne, per un profilo professionale fino a qualche anno fa considerato una prerogativa maschile.

La cerimonia

Alla consegna dei diplomi era presente la Presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Mariagiovanna Riitano; il Presidente della Comunità Montana Irno Solofrana, Giorgio Marchese; la Dirigente U.O.D. Ambiente, Foreste e Clima della Regione Campania, Addolorata Ruocco; Marcello Murino, funzionario Regione Campania.

«Il primo presidio per la salvaguardia della montagna è rappresentato dagli operai idraulico-forestali, la cui azione incide profondamente anche sui comuni montani, sempre più a rischio di spopolamento. La tutela dell’ambiente boschivo è molto importante, perché rappresenta una grande opportunità anche in termini di attrattività turistica, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia dove abbiamo aree montane meravigliose, spesso dimenticate - sottolinea la Presidente del COAM, Mariagiovanna Riitano - Gli operai idraulico-forestali sono una forza imprescindibile per l’attività di prevenzione, contribuiscono ad evitare il dissesto idrogeologico e gli incendi che spesso distruggono i nostri boschi. È un profilo professionale necessario alle Comunità Montane che hanno pochi operai, quasi tutti alla soglia del pensionamento. Formare nuove leve significa coprire una grave lacuna».

La finalità del corso era di fornire una base formativa sui temi della forestazione, della bonifica montana e della prevenzione attiva agli incendi boschivi concentrandosi sulle nozioni fondamentali e sulle procedure operative vigenti in Regione Campania e considerando la sicurezza dei lavoratori un obiettivo primario. 

«Il Corso di base ha registrato un’affluenza molto consistente. Sorprendente, sia in termine di partecipazione che di risultati; il test che abbiamo sottoposto ai discenti, non facile, ha avuto un esito molto positivo – prosegue la prof.ssa Riitano - La Comunità Montana Irno Solofrana ha chiesto all’Osservatorio di realizzare questa attività formativa, a costo zero per i discenti. Mi auguro che i giovani che hanno partecipato al Corso possano avvalersene nei prossimi anni».

I numeri

Sono 55 i discenti che, a costo zero, hanno preso parte al Corso per 54 ore di formazione, di cui 24 di lezioni teoriche in aula e 30 di esercitazioni pratiche in campo nei territori di pertinenza della Comunità Montana Irno Solofrana (che comprende i comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Siano, Forino, Montoro e Solofra). 

«Un ringraziamento speciale alla Presidente dell’Osservatorio Mariagiovanna Riitano che ha accolto la nostra richiesta e ai nostri tecnici che hanno collaborato alla realizzazione del Corso – afferma il Presidente della Comunità Montana Irno-Solofrana -  La nostra è un’attività complessa, sempre in prima linea, a salvaguardia dei territori, vicini ai problemi che si verificano nelle zone montane e alle popolazioni locali. Sui temi dei forestali è impegnato anche il Governatore Vincenzo De Luca: ai nostri operai diciamo grazie perché, nonostante le tante difficoltà e ancora qualche stipendio arretrato, non sono mai venuti meno alla propria missione. Dal 1 agosto al 20 settembre siamo stati attivi anche nell’antincendio boschivo. Il Corso apre prospettive importanti di sbocco occupazionale per i partecipanti, che dovranno poi ulteriormente approfondire la loro preparazione; con questa prima formazione di base, i nostri giovani hanno iniziato a conoscere i problemi e i rischi che riguardano le montagne. L’auspicio è che possano farne tesoro e avvalersene per un futuro lavoro».

«Il Corso si sviluppa nell’ambito di una sinergia costante tra Osservatorio Appennino Meridionale e la Regione Campania su temi di interesse pubblico, a sostegno delle comunità locali e dei territori. – afferma la Dirigente Addolorata Ruocco - Le attività formative sono essenziali per aumentare la consapevolezza di tutti i cittadini sulla necessità di salvaguardare la montagna e i boschi, per tutelare non soltanto le aree boscate, ma anche i centri abitati. Contribuire a formare operatori che svolgono un’attività di presidio è un’esigenza prioritaria per realizzare gli obiettivi individuati dalla Strategia Forestale Nazionale: foreste e boschi assicurano servizi ecosistemici essenziali per la vita delle persone e del territorio. Il bosco preserva la vita di tutti noi. La Regione Campania sta contribuendo a sostenere gli enti sulle progettualità dei Fondi Fers, finalizzati alla mitigazione degli effetti climatici e del dissesto idrogeologico – aggiunge – È emozionante concludere questo percorso distribuendo gli attestati di partecipazione. L’ottima performance registrata dai risultati dei test, attesta la proficua sinergia che si è creata tra docenti e discenti, il che non è sempre un fatto scontato».

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