Valle del Sabato, capire come risolvere i problemi

Continuano le osservazioni da parte dei cittadini che vivono nella valle del fiume Sabato tra Irpinia e provincia di Salerno sui problemi ambientali del caso Isochimica  e delle emissioni fuori norma delle fabbriche nel nucleo industriale sulle sponde del fiume Sabato.

Con lo slogan “Proposte non proteste” si è svolto il Forum ambientale di comitati, associazioni e cittadini dei paesi della valle del Sabato. Riuniti presso il Circolo Stampa di Avellino si è tenuto il convegno “Lo sviluppo sostenibile nella valle del sabato” curato dall’associazione Ambiente e Salute, che segue l’incontro  “Giù le mani dall’acqua, dalla terra, dall’aria” svolto all’Abbazia del Goleto a S.Angelo dei Lombardi.

"Il problema ambientale della valle del sabato - dichiara Ambiente e Salute - è stato per decenni oggetto di polemiche, strumentalizzazioni e preoccupazione per le persone che vi abitano. L’ultimo dossier di Legambiente ha classificato Pianodardine tra gli insediamenti industriali «a rischio d’incidente» quindi la compatibilità tra centro urbano e il nucleo industriale di Pianodardine con la presenza di industrie di rilevante impatto ambientale, rappresenta sicuramente un problema da affrontare e risolvere. La triste vicenda dell’ex Isochimica e la certezza dei cento operai che si sono ammalati di tumore per essersi esposti alle fibre di amianto durante il lavoro di scoibentazione delle carrozze ferroviarie, descrive un dramma fatto di sofferenza, solitudine e senso di impotenza sia per le persone colpite dalla malattia sia per i loro familiari. Le istituzioni, innanzitutto, e la società civile poi, hanno a il dovere di dare risposte certe a quelle persone ed ai loro cari.”

Vedremo come queste legittime poteste si concretizzeranno in proposte e di come le istituzioni le accoglieranno.