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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Ravello

Sicurezza in Costiera: spuntano cartelli di protesta sul percorso del Giro d'Italia, ciclista cade nella curva del bus precipitato

I familiari di Nicola Fusco ritengono che a causare la fuoriuscita di strada del bus sia stata la mancanza di manutenzione del manto stradale. In campo anche l'Associazione per la Tutela delle Vittime della Strada di Salvatore Gagliano

Cartelli di protesta per chiedere maggiore sicurezza sulle strade della Costiera Amalfitana sono stati collocati nella notte da parenti ed amici di Nicola Fusco - l'autista morto mentre era alla guida del suo bus precipitato nel vuoto - sul tornante teatro dell'incidente, dove oggi è previsto il passaggio del Giro d'Italia. I familiari della vittima, ricordando che su quelle strade negli anni ci sono stati numerosi incidenti mortali, ritengono che a causare la fuoriuscita di strada del bus sia stata la mancanza di manutenzione del manto stradale; le cattive condizioni delle barriere poste ai margini della strada sarebbero state altra concausa dell'incidente. 

Gli altri cartelli

Intanto, sempre questa mattina, a Praiano, l'Associazione per la tutela delle vittime della strada Costiera Amalfitana, presieduta da Salvatore Gagliano, ha contestato la grave situazione di pericolo che esiste sulla S.S. 163 Amalfitana, attraverso l'esposizione di due striscioni.

L’incidente

Si è temuto il peggio, sempre in Costiera Amalfitana, dove un ciclista amatoriale è accidentalmente scivolato sull’asfalto reso viscido dalla pioggia proprio nella curva dove, lunedì scorso, è precipitata l’autobus turistico guidato dal giovane Nicola Fusco. Fortunatamente, per il ciclista, nulla di grave. 

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