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Cronaca

Caro Libri, Federconsumatori: "sì" a nuove tecnologie per ridurre la spesa

Puntare sull'innovazione è la soluzione lanciata da Federconsumatori Salerno che si pronuncia sulla questione del "caro libri", bacchettando il Ministero dell'Istruzione

Il budget sale, le leggi sono fatte male e comunque puntualmente aggirate", queste le parole del presidente di Federconsumatori Salerno, Peppe Sorrentino, in merito al "caro libri" che sta alleggerendo le tasche delle famiglie "costrette ad una corsa ad ostacoli, con cifre elevatissime e non  giustificate per garantire l'istruzione ai propri figli". Allarmanti, i dati forniti dall'associazione per la tutela degli utenti: "In media per un primo liceo del classico parliamo di oltre 430 euro, per una dello scientifico 380, e per un istituto tecnico la cifra non è inferiore ai 300 euro. - assicura il presidente - Discorso a parte meritano i dizionari: i liceali del primo anno spendono fino a 300 euro solo per quello”.

Puntare sull'innovazione, dunque, la soluzione proposta da Federconsumatori per ridurre la spesa: "Oggi si deve puntare sulle nuove tecnologie: con l'introduzione degli ebook su tablet-pc di fascia bassa, ad esempio, si potrebbe risparmiare per il solo corso dell'obbligo una cifra media superiore agli 8.000 euro a famiglia - sottolineano dall'associazione - E' tra l'altro dimostrato che l'investimento iniziale, nell'arco degli anni, porterebbe benefici enormi:  avremmo nuove generazioni che sono già abituate a studiare fin da subito su strumenti versatili ed interculturali".

A destare preoccupazione in Sorrentino, infine, la crisi del mercato dei libri usati, causata della valanga delle nuove edizioni che sta travolgendo il Paese, nonostante il blocco ministeriale: “Molto spesso gli studenti sono costretti ad acquistare testi identici nel contenuto, piuttosto che nella forma, a quelli degli anni precedenti - spiega il presidente - Accade che con un testo identico ci si ritrovi un codice a barre diverso, in quanto cambia l’editore: anche qui andiamo verso un cartello?". Auspicando controlli serrati sui testi, per scongiurare speculazioni sulle famiglie, nonchè un'immediata azione di coordinamento da parte del Ministero che oggi "pare faccia orecchie da mercante", dunque, il presidente rivolge il suo invito ai salernitani a segnalare nuovi casi sul "caro libri" alla Federconsumatori.
 

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