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Cronaca Centola

Segregarono in casa e picchiarono l'amante del padre: condanna bis per due sorelle

Una quarantenne, dopo essere stata adescata con l’inganno fu rinchiusa dalle due giovani, figlie del suo amante, dentro un appartamento a Fortino, Vibonati, che era stato preso in affitto per l'occasione

Avrebbero chiuso in casa l’amante del padre, poi l’avrebbero picchiata e le avrebbero tagliato i capelli. Per questo - riporta Il Mattino - due ragazze di Centola, dopo essere state condannate in primo grado a due anni e 8 mesi di reclusione per minaccia, rapina e lesioni personali, ora sono state condannate ad altri 6 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali per sequestro di persona. 

La storia

I fatti risalgono al 31 agosto del 2015. Una quarantenne, dopo essere stata adescata con l’inganno fu rinchiusa dalle due giovani, figlie del suo amante, dentro un appartamento a Fortino, Vibonati, che era stato preso in affitto per l'occasione. Una volta dentro, le strapparono il cellulare e la picchiarono con violenza, provocandole lesioni alle gambe, alla schiena e al volto. La prognosi fu di quindici giorni per la vittima. Poi le legarono i capelli, tagliandoglieli per la maggior parte, fino a prenderla a morsi sul braccio. Dopo essere riuscita a fuggire, la vittima, con gran forza, denunciò tutto ai carabinieri.  . 

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