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Cronaca

La Campania in zona gialla: ecco che cosa cambia, le nuove regole

Da oggi, lunedì 26 aprile, la Campania ha cambiato fascia di riferimento. Il vademecum serve a comprendere quali siano i piccoli, grandi cambiamenti e le nuove, vecchie conquiste. La prima regola, però, è sempre il senso civico: molti sindaci sono alle prese con il contenimento degli assembramenti

Da oggi, lunedì 26 aprile, la Campania ha cambiato fascia di riferimento: è in zona gialla. Il vademecum serve a comprendere quali siano i piccoli, grandi cambiamenti e le nuove, vecchie conquiste. La prima regola, però, è sempre il senso civico: molti sindaci sono alle prese con il contenimento degli assembramenti e anche Salerno, ieri, sul lungomare, ha fatto registrare il pienone. Salvo ulteriori restrizioni regionali, ecco che cosa cambia, dunque, in base alle nuove norme stabilite dal Decreto-legge del 21 aprile 2021.


Spostamenti e coprifuoco 

Mobilità consentita nelle province e tra le province, quindi verso altre zone gialle. Vietato recarsi in regioni sottoposte alle restrizioni della fascia rossa o arancione, salvo per ragioni di studio, lavoro o salute (oppure se si è in possesso della certificazione verde). È inoltre consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5.


Scuola

Tornano in classe gli alunni delle scuole secondarie. Nel resto del Paese la percentuale di studenti che potrà accedere alle lezioni in presenza varierà tra il 70 e il 100% a seconda delle esigenze degli istituti, in Campania invece un'ordinanza regionale permette ai presidi di ridurre anche al 50% la presenza in classe per motivi di distanziamento e sicurezza.

Ristoranti e bar

I ristoranti riapriranno a pranzo e a cena, anche se potranno effettuare soltanto servizio all’aperto e con spazi che garantiscano la sicurezza e il distanziamento, con non meno di un metro e mezzo tra ogni tavolo. Stessa situazione per il servizio ai tavoli dei bar. Il limite serale delle 22 resta, causa coprifuoco, è confermato.


Cinema e teatri, concerti


Riaprono cinema, teatri, sale per i concerti e live club. Con delle restrizioni: i posti devono essere a sedere e distanziati con almeno un metro e mezzo di spazio. Obbligatoria la pre-assegnazione di ciascuno di essi, quindi gli spettacoli devono sempre essere prenotati. La capienza massima di ciascuna sala consentita è al 50% del totale, con limite di 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

Sport


Si potrà di nuovo giocare a basket e calcetto (attività sportive di contatto), anche se soltanto all'aperto. Non potranno essere utilizzati gli spogliatoi. Sempre naturalmente consentita l'attività fisica all’aperto (corsa, bicicletta) ma resta la garanzia di distanziamento. Chiuse per il momento le piscine all'aperto e le palestre, che – se la situazione non dovesse peggiorare – si prevede possano riaprire rispettivamente dal 15 maggio e dall'1 giugno.

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