rotate-mobile
Cronaca

Emergenza idrica, Coldiretti scrive al Prefetto: l'appello di Salerno Sistemi ai cittadini

Numerosi disagi si stanno verificato, in questi giorni, in diverse zone della provincia di Salerno. L'associazione degli agricoltori chiede la convocazione di un tavolo in Prefettura

L’inizio della stagione estiva, con le elevate temperature degli ultimi giorni, sta determindo un significativo incremento dei consumi/fabbisogni idrici; la scarsa piovosità della stagione invernale ha causato un inevitabile abbassamento del livello delle sorgenti, riducendo la disponibilità di risorsa. Per questo un “attento e contenuto uso della risorsa da parte di tutti gli utenti, con la relativa riduzione dei consumi, potrebbe fornire un contributo importante per l’equilibrio tra disponibilità e fabbisogni”. Di qui l’appello della Salerno Sistemi “alla sensibilità e al senso civico di tutti i cittadini, affinché vengano privilegiati gli usi idropotabili ed igienico sanitari, contenendo i consumi ed evitando sprechi ed utilizzi diversi della risorsa”. “Per favorire accumulo e regolare distribuzione nelle ore diurne – si legge in una nota della società - potrebbero rendersi necessarie riduzioni della portata in uscita dai serbatoi in orari serali/notturni”. Per questo confida “nella proficua collaborazione e nel contributo dei cittadini al fine di salvaguardare un bene di primaria e vitale importanza quale l’acqua e ridurre, per quanto possibile, i disagi conseguenti a questa straordinaria condizione climatica ed alla relativa carenza di risorsa idrica”.

Intanto, però, numerosi disagi si stanno verificando in questi giorni anche nel resto della provincia. E, soprattutto, nelle aree agricolo. “Siamo in piena emergenza: la crisi idrica che ha colpito il nostro territorio rischia di mettere in ginocchio l’agricoltura salernitana” avverte il presidente di Coldiretti Vittorio Sangiorgio che ha scritto al Prefetto Salvatore Melfi per sollecitare misure adeguate a salvaguardia delle produzioni agricole e zootecniche. “La crisi idrica è grave – sottolinea Sangiorgio - da una prima disamina sulle condizioni di approvvigionamento delle riserve presenti nella nostra provincia si evidenzia una situazione di estrema preoccupazione circa la capacità di affrontare la stagione estiva alle porte. Dall'inizio dell'anno, le limitate precipitazioni piovose e nevose non hanno consentito di favorire l'accumulo negli invasi presenti e ci risulta che i consorzi di bonifica siano già in difficoltà nella fornitura di acque irrigue. La questione “acqua” è affrontata in questa regione in maniera impropria ed è considerata un problema solo se manca per uso potabile o se arreca danni in caso di improvvise e pesanti precipitazioni.  E’ invece una risorsa che va gestita e valorizzata. In questa sfida potremmo chiedere aiuto ai Consorzi di Bonifica del territorio a sud di Salerno che sono diventati un modello per la corretta gestione dell’acqua ma con i cambiamenti climatici in atto, il solo loro lavoro non basta più”.

Coldiretti chiede al Prefetto un incontro tecnico con tutti i soggetti deputati alla gestione delle risorse idriche sul territorio, al fine di determinare l’effettiva situazione e concordare unitariamente gli interventi a tutela delle acque, per scongiurare il blocco delle attività agricole e zootecniche. A preoccupare, la situazione dell’area  dell’Alento dove al momento la media idrica è inferiore di circa 18 milioni di litri rispetto all’anno passato; critica anche la situazione nella piana del Sele e a Capaccio. “È la situazione più grave degli ultimi 40 anni - assicura il presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele Vito Busillo – finora siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste di irrigazione ma la situazione è molto preoccupante. Gli investimenti infrastrutturali degli ultimi anni ci consentono di non avere dispersioni sulla rete e di raccogliere 260mila metri cubi di acqua ogni notte, nei bacini di accumulo. Ma avanti di questo passo, il rischio siccità è molto elevato”. “Senza la disponibilità di acqua – spiega il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – è seriamente a rischio la campagna agraria estiva. Ogni giorno in più senza pioggia non fa che aggravare la situazione. A oggi i problemi maggiori li registriamo per gli ortaggi in pieno campo, la quarta gamma e la frutta, in particolare i kiwi. La mancanza di acqua mette in crisi anche gli allevamenti e i caseifici per la produzione della mozzarella di bufala. Senza un’adeguata programmazione delle disponibilità idriche e senza la realizzazione di interventi di somma urgenza che apportino nuovi volumi di acqua, si rischiano seri danni all’economia di interi territori”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza idrica, Coldiretti scrive al Prefetto: l'appello di Salerno Sistemi ai cittadini

SalernoToday è in caricamento