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Cronaca

Il mare in Campania, il report di Goletta Verde: "Inquinati 17 campioni su 29"

Sono 29 i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde, tra il 23 giugno e il 7 luglio, lungo le coste della Campania, 16 foci di fiumi e 13 punti a mare. Di questi 17 sono risultati fortemente inquinati o inquinati. Le criticità riguardano soprattutto le foci dei fiumi: sono infatti 10 a risultare fortemente inquinate

Sono 29 i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde, tra il 23 giugno e il 7 luglio, lungo le coste della Campania, 16 foci di fiumi e 13 punti a mare. Di questi 17 sono risultati fortemente inquinati o inquinati. Le criticità riguardano soprattutto le foci dei fiumi: sono infatti 10 a risultare fortemente inquinate. Solo 12 punti campionati rientrano nei parametri di legge. Ne hanno parlato questa mattina, durante la conferenza stampa, Mariateresa Imparato, Presidente Legambiente Campania, Katiuscia Eroe, Portavoce Goletta Verde, Alfredo Vaglieco, Presidente lega navale Italiana sezione di Napoli, Stefano Sorvino, Direttore Generale ARPA Campania e Maurizio Arcidiacono, CONOU. Anche quest'anno Goletta Verde si avvale del sostegno dei suoi partner principali: CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è La Nuova Ecologia.

I dettagli

I punti fortemente inquinati riguardano 10 foci dei fiumi la foce del Fiumarella a Mondragone, in provincia di Caserta, la foce Regi Lagni e la foce del Lago Patria a Castel Volturno, sempre nel Casertan, il canale Licola a Pozzuoli, la foce del Sarno tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, la foce del Reginna Minor a Minori, la foce del fiume Piacentino tra Salerno e Pontecagnano Faiano, la foce del Tusciano tra Pontecagnano Faiano e Battipaglia, il canale di scarico a Marina di Eboli e la foce del Solofrone tra Capaccio e Agropoli. I 2 punti a mare risultati fortemente inquinati sono la spiaggia a sinistra della foce dell'Alveo Volla a San Giovanni a Teduccio a Napoli e il tratto di mare di fronte al Lagno Vesuviano ad Ercolano. Tra i punti risultati inquinati ci sono la foce del Savone a Mondragone, il tratto di mare di fronte alla foce del Rivolo Neffola a Sorrento, la foce del torrente Asa a Pontecagnano Faiano, la foce del Rio presso via Posidonia a Capaccio e la spiaggia fronte Rio Arena tra Castellabate e Montecorice. “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione preoccupante, anche se, purtroppo, non ci coglie di sorpresa - dichiara Mariateresa Imparato, Presidente Legambiente Campania.- a dimostrazione dei ritardi cronici sulla depurazione della regione Campania, va sottolineato come ben 11 dei 17 punti risultati oltre i limiti di legge sono sempre risultati inquinati o fortemente inquinati al passaggio di Goletta Verde, in alcuni casi addirittura dal 2012. Quasi un comune su 10 in Campania è privo del servizio pubblico di depurazione, stiamo parlando di oltre 450mila persone in 44 comuni secondo dati dell’ISTAT. Ricordiamo anche che il 77% degli agglomerati urbani presenti in Campania ricadono in procedura di infrazione per la depurazione, si tratta di 117 agglomerati non conformi, con impianti che servono oltre 4,9 milioni di abitanti equivalenti. Questa situazione non è più accettabile, le amministrazioni devono intervenire per tutelare la salute della cittadinanza”.

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