Duecentotrentanove migranti approdano a Padula: saranno accolti nel salernitano
Il vescovo di Teggiano-Policastro: "Si tratta di una modalità per dare solidarietà a quanti sono costretti a causa di violenze, persecuzioni e guerre ad abbandonare la propria terra"
Sono stati tratti in salvo nell'ambito dell'operazione "Mare Nostrum" e, all'alba, sono giunti a Padula, ben 239 migranti provenienti da Porto Empedocle (Agrigento) ed originari per la maggior parte del Mali, della Guinea, del Gambia, della Nigeria e del Senegal. Ad accoglierli, i volontari della Caritas di Teggiano-Policastro i quali, nelle prossime ore, provvederanno a sistemarli presso strutture di accoglienza precedentemente individuate a Palinuro (frazione marina di Centola), Roscigno, Montesano sulla Marcellana, Padula ed Eboli.
"L'emergenza della mobilità umana - ha detto monsignor Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano e Policastro - ci dà la possibilità di esprimere il gesto cristiano dell'accoglienza ed è anche una modalità per dare solidarietà a quanti sono costretti a causa di violenze, persecuzioni e guerre ad abbandonare la propria terra".