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Cronaca Sapri

Sapri piange Emanuele Melillo: meno di un mese fa aveva scoperto che sarebbe diventato papà

L'autista del bus è figlio di uno stimato avvocato saper, Nazzareno Melillo, conosciuto anche per essere stato uno dei dirigente del Sapri Calcio

La tragedia dell’incidente avvenuto, ieri, a Marina Grande (Capri) sconvolge la comunità di Sapri. E’ qui, infatti, che vivono i genitori di Emanuele Melillo, il giovane autista di 33 anni, morto mentre si trovava alla guida del minibus precipitato sull’isola partenopea. Secondo le prime informazioni, sembra che sia stato colto da un malore che poi sarebbe stata anche  la causa della perdita di controllo del mezzo. 

Il dramma

Dolore per il papà, Nazzareno Melillo, stimato avvocato saprese e già dirigente del Sapri Calcio. Suo figlio Emanuele faceva il pendolare da Napoli per andare a lavorare sull’isola, dove era impiegato presso l’Azienda di Trasporti Saprese. Inoltre, era ausiliario della Croce Rossa Italiana e, precisamente, era iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011. Era molto apprezzato per il suo carattere e per la grande professionalità e lavorava da anni sull'isola. Il 29 giugno scorso aveva pubblicato su Facebook l'esito di un test positivo di gravidanza, commentandolo con queste parole che dopo la tragedia rendono tutto ancora più amaro e incomprensibile: "Aumentano i Melillo".

Il cordoglio 

In tantissimi amici e non stanno lasciando messaggi sulla bacheca di Melillo. "E' una tragedia assurda. Non possiamo credere che sia successo proprio a te", scrive una conoscente."Abbiamo fatto il possibile per strapparti dalle braccia della morte. Che la terra ti sia lieve. Riposa in pace", è il post di cordoglio dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

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