Centrale del Latte, sparisce il vincolo a tutela dei lavoratori. L'ira di Forza Italia

Scoppia un nuovo caso legato alla Centrale del Latte di Salerno. Secondo quanto si apprende in ambienti interni a Palazzo di Città l’amministrazione comunale starebbe per pubblicare il nuovo bando di vendita dell’azienda di via San Leonardo. Ma, al contrario del precedente, quest’ultimo non conterrebbe alcuna garanzia occupazionale per gli attuali dipendenti. Lo riporta il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

A denunciarlo è il capogruppo di Forza Italia al Comune Giuseppe Zitarosa: “Il futuro della Centrale del Latte è ancora incerto e rassicurazioni sul futuro dei lavoratori sono ancora molto poche. Per questo riterrei davvero sconcertante la possibile eliminazione del vincolo a tutela del posto di lavoro degli attuali dipendenti salernitani.  Inoltre - prosegue l’esponente berlusconiano -  il nuovo bando non prevedrebbe la presentazione, da parte degli acquirenti, neanche di un piano industriale. Non si avrebbe, quindi, nessuna garanzia sul futuro del marchio, dello stabilimento, dei dipendenti stessi e sulla gestione della distribuzione dei prodotti”.  

Zitarosa ricorda come “l’esperto del settore, l’ingegnere Alfredo Gaetani, già dirigente della Parmalat, su commissione dell’amministrazione comunale, ha già fatto un audit sull’azienda di cui, però, nessuno è a conoscenza”. Poi rilancia la sua proposta: “Sono da sempre convinto che bisogna mettere sul mercato le azioni della Centrale. Esistono istituti di credito, come la Bcc di Salerno, disposti a gestire tutta l’operazione finanziaria in modo da poter conservare gli attuali livelli occupazionali, il marchio e la redditività aziendale. Mi auguro soltanto - conclude Zitarosa -  che la nostra Centrale del Latte non diventi un mattatoio sociale” .