Caso La Città: “Vicenda inquietante" per Ragosta, solidarietà anche da parte di Celano
Ragosta: "Nei prossimi giorni interrogheremo il Governo proprio per sapere se si è a conoscenza di questi passaggi e se è stata rispettata la legge"
“La vertenza che coinvolge i lavoratori del quotidiano La Città di Salerno mina la libertà d’informazione nel nostro territorio. Quello che sta accadendo in questi giorni, con la cessione della testata da parte di Edizioni Salernitane srl ad una società schermata di cui non si conoscono i soci, rende la vicenda ancora più inquietante”. Parola del deputato di Articolo Uno-Mdp, Michele Ragosta, che questa mattina ha partecipato al presidio promosso dai redattori e poligrafici sotto la redazione del quotidiano in piazza Sant’Agostino a Salerno. “Nei giorni scorsi – ricorda Ragosta – la proprietà aveva comunicato l’avvio delle procedure di cassa integrazione, le cui modalità dovevano essere discusse in un incontro con le organizzazioni sindacali il prossimo 7 novembre. Incontro che è stato revocato dopo che i giornalisti avevano scioperato il 26 ottobre come segno di protesta per la mancata risposta su alcuni punti che riguardavano la cessione della testata".
L'annuncio
“I giornalisti hanno denunciato la mancata comunicazione da parte di Edizioni Salernitane srl della cessione delle quote societarie ai sensi della legge sull’Editoria. Nei prossimi giorni – annuncia Ragosta – interrogheremo il Governo proprio per sapere se si è a conoscenza di questi passaggi e se è stata rispettata la legge, che prevede l’obbligo di comunicazione della cessione delle quote agli organismi preposti”.
La solidarietà del consigliere comunale di Salerno, Roberto Celano
La libertà di stampa e la pluralità sono valori irrinunciabili in una città in cui c'è chi sovente ingiuria avverso organi di informazione "poco allineati" e qualche mass media particolarmente asservito al sistema. Le testate giornalistiche vanno, dunque, difese e salvaguardate tutte e con esse la professionalità e l'indipendenza dei cronisti. Per questo è necessario che tutti pretendano il rispetto delle regole e la tutela di chi, con abnegazione, lavora quotidianamente per informare. Esprimo per questo la mia solidarietà ai giornalisti dello storico e prestigioso quotidiano "La Citta'", impegnati ogni giorno a dar voce a tutti e ad operare al servizio della comunità.
