rotate-mobile
Politica Scafati

Scafati, Grimaldi attacca Aliberti: "Il Comune costretto a vendere le farmacie"

Il consigliere comunale di minoranza critica il sindaco rispetto alla possibile vendita delle farmacie comunali

E’ polemica, a Scafati, per la possibile vendita delle farmacie comunali. Ad alzare il tiro contro l’amministrazione Aliberti è il consigliere comunale di minoranza Michele Grimaldi: “Il Comune, a differenza di quanto annunciato dal sindaco in campagna elettorale e in altre numerose occasioni, venderà le cinque farmacie comunali. E sarà costretto a farlo proprio sulla base di quel piano di rientro concordato con la Corte dei Conti, e causato proprio dai 33 milioni di euro di debiti con i quali Aliberti lasciò il Comune nel 2016. È quanto emerge da una risposta ad una nostra interrogazione consiliare, che avevamo inoltrato per conoscenza anche alla Corte dei Conti”.

La polemica               

Grimaldi ci va giù duro: “Nel frattempo, siccome in questi mesi si è confusa la realtà con la propaganda, il Comune ancora non sa quali saranno gli effetti sul bilancio e sul conto consuntivo della mancata alienazione delle cinque strutture, inserita in bilancio previsionale per ben 9 milioni di euro. Dove troveranno adesso le risorse destinate a coprire il mancato previsto incasso? La sensazione è che il sindaco voglia finire il lavoro lasciato a metà circa dieci anni fa: e cioè a furia di incarichi, consulenze, spese pazze e spot elettorali far passare la nostra città dal regime di pre-dissesto a quello definitivo del dissesto finanziario, che rischia di essere un colpo drammatico al tessuto sociale e produttivo della nostra comunità. Proveremo con tutte le nostre forze ad impedirglielo”.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scafati, Grimaldi attacca Aliberti: "Il Comune costretto a vendere le farmacie"

SalernoToday è in caricamento