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Dario Vassallo su Il Fatto Quotidiano :"Penso che Angelo non starebbe più in questo Pd"

Nella lunga intervista su Ilfattoquotidiano.it, Dario Vassallo, fratello di Angelo, lancia dure accuse al Pd che, secondo lui, ha la responsabilità di averlo isolato

Dure parole, quelle di Dario Vassallo, fratello di Angelo il sindaco pescatore di Pollica assassinato nel 2010, sul Partito Democratico, di cui faceva parte suo fratello. Ad Ilfattoquotidiano.it, infatti, Vassallo dichiara: "Penso che Angelo non starebbe più in questo Pd".

L'intervista al quotidiano on-line diretto da Peter Gomez è lunga e parte dall'inchiesta nella quale è indagato il sindaco di Agropoli Francesco Alfieri : "Mio fratello Angelo era anche consigliere provinciale di Salerno quando Alfieri era assessore ai lavori pubblici. Entrambi membri del Pd. Angelo scrisse sette lettere ad Alfieri per denunciare una strada fantasma, la Celso-Casalvelino. I lavori non andavano avanti, la strada era impercorribile, ma le fatture venivano pagate lo stesso: Alfieri dice di non avere mai visto queste lettere - ha detto il presidente della fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore - In seguito venne aperta un'inchiesta, e si scorpì che le strade fantasma della Provincia di Salerno erano 15. Non una sola, ma 15".

Alfieri però non fu indagato in quella situazione, ma Dario Vassallo incalza: "Mi chiedo come abbia fatto a non accorgersi di sette lettere di mio fratello e di 15 appalti truccati. C’è qualcosa che non quadra. Decido di parlarne con Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, e lo vado a trovare per chiedergli come mai il Pd nazionale non abbia mai aperto una sua inchiesta sugli amici e soprattutto sui nemici di mio fratello, sui rapporti di Angelo coi politici locali e nazionali. Lui mi rispose che le indagini le fa la magistratura. Ma io volevo un’indagine politica, che facesse luce sulle enormi responsabilità della politica nella morte di Angelo".

"La colpa del Partito democratico - accusa Vassallo - è quella di averlo isolato. Perché Angelo faceva una politica diversa, per la verità, per la gente, per la legalità. Diversa dalla masso-mafia dei poteri politici, economici, imprenditoriali e camorristici che voleva gestire questo territorio”.

Sul caso Alfieri, in cui il Pd difende un sindaco accusato di aver intascato mazzette, e sospende i suoi oppositori interni, il fratello del sindaco pescatore ha le idee chiare :"Esistono due tipi di Pd: uno da Roma in su e uno da Roma in giù. Quello giù Roma è deleterio: crea solo ricchezza per pochi e povertà per tutti, costringe le persone a elemosinare al potente un favore anche per chiedere un prestito per le loro aziende, perché la politica controlla tutto, anche le banche".

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