rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
social

"Salerno Sacra": la seconda vita del patrimonio culturale della città, la presentazione

Il progetto è stato presentato questa mattina presso la Curia di Salerno dall'arcivescovo Andrea Bellandi e dal presidente di Salerno Opera Antonio Ilardi

Valorizzare ed innovare l'offerta culturale Salernitana. Questo l'obiettivo di Salerno Sacra, progetto presentato questa mattina presso la Curia di Salerno dall'arcivescovo Andrea Bellandi e dal presidente di Salerno Opera Antonio Ilardi. L'iniziativa, frutto dell'accordo fra la Fondazione Alfano I e l'impresa sociale Salerno Opera, si pone l'obiettivo di ridare slancio alla valorizzazione del patrimonio culturale dell'intero territorio dell'arcidiocesi. Di nomina diretta sono i cinque membri consultori della Fondazione: don Antonio Montefusco (presidente), architetto Carmen Rossomando (vice presidente), don Bartolomeo De Filippis, professoressa Lorella Parente e dottor Paolo Romano.

Il progetto 

Un progetto necessario, come sottolineato dall'Arcivescovo Bellandi, per mettere mano alle criticità legate ad un'offerta culturale "inadeguata e poco organizzata". "Con Salerno Sacra - ha aggiunto Bellandi - apriamo una pagina importante". 

I siti coinvolti

Quattro i siti coinvolti nel progetto Salerno Sacra. Il Tempio di Pomona sarà dedicato all'ospitalità di mostre temporanee ed eventi culturali. La Cattedrale (con l'atrio che continuerà ad essere utilizzato per rappresentazioni teatrali e musicali) vivrà invece una nuova stagione di valorizzazione attraverso percorsi specifici. Più articolate le iniziative previste presso il Museo diocesano, con la valorizzazione delle collezioni d'arte esposte e al contempo la realizzazione di nuove funzioni che aumentino l'attrattività dello stesso. Nel museo verranno aperte due nuove sale espositive (cappella Santa Caterina e sala degli arcivescovi) e verrà realizzato un sarà bistrot a piano terra dalle caratteristiche coerenti al pregio architettonico. Nella Sala del Sapere, inoltre, verrà realizzato un laboratorio di realtà aumentata per consentire una originale ed innovativa fruizione delle più significative opere esposte. La Chiesa di San Giorgio, infine, sarà visitabile con ampi orari di apertura ed suoi interni continueranno ad ospitare eventi di natura culturale o musicale. 

"Alla nostra città - ha sottolineato Ilardi - doniamo del tempo e le nostre professionalità in modo che i nostri giovani possano trovare un futuro fra queste mura e possano riscoprire la loro identità". Il progetto dovrebbe cominciare intorno al periodo pasquale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Salerno Sacra": la seconda vita del patrimonio culturale della città, la presentazione

SalernoToday è in caricamento