Il maresciallo dei carabinieri che coordinò le indagini, racconta le conversazioni tra l'insegnate sotto processo per violenza sessuale non consumata verso due sue allieve. Dalla denuncia dei genitori alle acquisizioni delle chat su What's App
Una esclamazione razzista che ha lasciato alcuni senza parole. Altri presenti, a dirla tutta, di parole di risposta ne hanno usate. E di pesanti anche, per esprimere tutta la loro indignazione per l'offesa gratuita e fuori luogo lanciata dall'atleta
Bossa (Pd): "Siamo di fronte all'ennesimo singulto di razzismo, in salsa probabilmente nordista, che in genere ci lascia abbastanza indifferenti. In questo caso, però, lo sfregio è profondo, perché si colpisce nel momento di un enorme dolore"