Ucciso e poi cadavere bruciato in auto: le condanne diventano definitive
I giudici hanno respinto i ricorsi presentati dalla Procura contro la sentenza della Corte d’Appello, che aveva deciso una pena di 14 anni al primo per favoreggiamento, distruzione di cadavere e incendio, e sei al secondo, accusato di distruzione di cadavere