Contagi in aumento, varianti dilaganti e vaccini in ritardo: dall'8 marzo la Campania rischia la zona rossa
Ieri si è registrato un picco del rapporto tra tamponi e positivi, che ha drammaticamente superato il 13%
Lievitano, i contagi in Campania, con le varianti che prendono piede sempre più e i ritardi che si registrano nelle vaccinazioni, a causa della scarsa fornitura di dosi destinate alla nostra regione. Ieri si è registrato un picco del rapporto tra tamponi e positivi, che ha drammaticamente superato il 13%. Nell'ultima settimana sono stati 5807 i nuovi positivi in Campania., 155 i decessi e 6900 i guariti. Probabile, dunque, il passaggio in zona rossa a partire dall'8 marzo.
Cosa cambierebbe
Va ricordato che in zona rossa è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. Chiusi tutti i negozi, ad eccezione di supermercati e beni e servizi di prima necessità. Infine, per il trasporto pubblico è consentito il riempimento dei mezzi solo fino al 50%.