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Cronaca

Adisurc, il professor Domenico Apicella: "Chiarezza sulla mia gestione"

L’ex presidente chiarisce la sua posizione rispetto al termine del suo mandato e rivendica il lavoro svolto alla guida dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania

L’ex presidente dell’Adisurc Domenico Apicella chiarisce la sua posizione rispetto al termine del suo mandato e rivendica il lavoro svolto alla guida dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania. “Il Consiglio di amministrazione che ho presieduto fino a gennaio 2021 - spiega - non riusciva già dal mese di settembre 2020 a riunirsi per mancanza del numero legale. Nonostante le regolari convocazioni del Consiglio per deliberare su argomenti importanti e fondamentali per la vita dell’Ente, in piattaforma on-line eravamo solo io ed il Direttore Generale su cinque componenti. Capirà bene che dopo diverse segnalazioni effettuate a mezzo PEC al Presidente della Giunta Regionale è stato necessario uscire dall’empasse in cui ci si trovava e nominare un Commissario per approvare il Bilancio di previsione senza il quale si rende difficile erogare le borse di studio… il danno sarebbe stato importante!”. 

Il colloquio 

L’Azienda, quindi, non è stata commissariata: “Ma assolutamente no, ecco il motivo per il quale parlavo prima di “cattiva” interpretazione o “mala fede” da parte di chi ha scritto l’articolo. Ma non faccio polemica perché colui che ha scritto il pezzo non ha controllato la fonte e si è reso, di conseguenza, autore di una notizia falsa…probabilmente vi è stata una induzione in errore da parte del giornalista! Non escludo azioni a tutela della mia persona sia in sede civile che penale”. Il lavoro dell’Adisurc non si è fermato neanche durante la pandemia: “Nel periodo forse più difficile di questi tre anni gli uffici hanno liquidato una cifra notevole per complessivi € 99.821.852,08. Si tenga anche presente che Adisurc ha gestito nel periodo aprile 2020 una cifra pari a 10milioni di euro quale “indennità una tantum per il ristoro dei costi connessi all’acquisto di strumenti e/o servizi utili allo svolgimento della didattica a distanza attivata a fronte della mancata erogazione delle lezioni in presenza” – contributo riconosciuto dalla Regione Campania”. Il bilancio complessivo è positivo. “Da un lato questi anni mi hanno consentito di ampliare le mie conoscenze, non solo per i rapporti creati con i Rettori degli Atenei campani, con i Direttori dei Conservatori, ai quali studenti Adisurc eroga le borse di studio, ma anche con colleghi di altri Enti per il diritto allo studio presenti su tutto il territorio nazionale e soprattutto mi ha consentito di conoscere le diverse associazioni studentesche con le quali abbiamo collaborato e ci siamo confrontati”. Infine, rispetto ai rapporti con il Rettore Loia dice: "In verità non sento il Rettore Loia da oltre un mese e più precisamente dal 22 gennaio 2021. Probabilmente gli impegni lo hanno assorbito totalmente".

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